FINALMENTE UNA BELLA GIORNATA PER I CONTRABBANDIERI! CHE CAROVANA SUI SENTIERI DELLE BRICOLLE!
Davvero tanti i… contrabbandieri per un giorno!
Oltre 250 le persone coinvolte nella "Giornata di.. contrabbando" sui sentieri tra Italia e Svizzera, presenze anche da Svizzera, Germania e… Australia
"Non ce lo aspettavamo neppure noi" questo il commento incredulo ed entusiasta degli organizzatori della terza edizione della "Giornata di… contrabbando" che si è tenuta a Tirano domenica 28 giugno scorso.
Un evento dedicato al fenomeno che ha caratterizzato molte zone di confine anche in Valtellina dalla fine della Seconda Guerra Mondiale agli inizi degli anni Settanta, il contrabbando di caffè ed altre merci tra Italia e Svizzera ed in particolare tra la provincia di Sondrio ed i Grigioni.
Una realtà storica che ha avuto infinite conseguenze non solo economiche ma anche sociali, culturali e… legali. Tante le persone che in quegli anni hanno "portato il sacco", prima per uscire dalla miseria più nera, poi per mettere da parte i soldi per costruire la casa o aprire una bottega, certo non mancavano anche le vite bruciate dall'avidità e dal denaro facile. Una realtà che si è spesso voluta dimenticare o celare ma che grazie ad alcuni ex contrabbandieri ed ex finanzieri dell'ANFI e alla volontà del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio che ha visto le potenzialità dell'abbinamento tra il sentiero e il racconto del contrabbando, è tornata alla luce in questi ultimi anni.
La "Giornata di… contrabbando", nata dall'incontro tra Andrea Gusmeroli, del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, Piero Dottarelli e Giuseppe Santelia dell'ANFI e l'ex contrabbandiere Pino Bombardieri, che ha scritto anche un'autobiografia sul tema, intende raccontare dal vivo il fenomeno del contrabbando e soprattutto farlo rivivere ai turisti.
Alla sua terza edizione l'evento ha assunto una nuova formula, che ha riscosso un grande successo, partenza dalla stazione di Tirano, trasferimento in minibus fino a Viano, in Svizzera, punto di partenza delle carovane di spalloni, e poi la discesa verso Baruffini, piccola frazione sopra Tirano… ovviamente lungo i sentieri un tempo percorsi dai contrabbandieri e dai finanzieri.
"Ci aspettavamo una settantina di partecipanti - commenta Gusmeroli - già un bel numero per una escursione a piedi, alla vigilia abbiamo accettato prenotazioni fino a novanta persone, ma domenica mattina sono stati quasi 150 i partecipanti alla camminata da Viano. Il tempo ci ha dato una mano, ma è la formula ad essere vincente, una camminata facile, servizi di trasporto a disposizione per ridurre tempi e fatica, percorso adatto a tutti, abbiamo avuto partecipanti dai 9 mesi a quasi 90 anni, e soprattutto c'è stato l'incontro e il racconto dei protagonisti di quell'epopea". Una lotta tra guardie e ladri che spesso diventava un gioco di astuzie e buone gambe, ma sempre nel rispetto reciproco, pur se su campi diametralmente opposti. "La cosa bella della Giornata di… contrabbando è proprio nell'emozioni che trasmette - confermano Dottarelli e Bombardieri -, quelle che a tanti anni di distanza vivono i protagonisti di un tempo, spalloni o finanzieri che siano, ma anche il divertimento dei più giovani che portano il sacco (più leggero a dire il vero) che un tempo portavano i loro genitori o nonni". Lo scopo è semplicemente raccontare come stavano le cose, senza dare giudizi, e passare in buona compagnia una giornata sui nostri sentieri, conclusa con un ottimo pranzo presso le ex scuole di Baruffini, tra pizzoccheri dell'Accademia, chisciölin tipici del tiranese, bresaola, formaggi, mele, dolci, e ovviamente un buon vino rosso valtellinese, il tutto riassunto in un menù del contrabbandiere. Alla fine erano 250 i partecipanti, tra cui molti svizzeri, alcuni tedeschi e addirittura australiani, a riempire i tavoli allestiti anche grazie alla collaborazione della Protezione Civile di Tirano e ai volontari del Retiche Ski. Insomma una bella festa ma soprattutto un evento che in pochi anni ha dimostrato di poter abbinare natura, cultura, turismo e sapori grazie ad una storia, quella del contrabbando, che continua ad affascinare. Il tutto, cosa che non guasta, a costo zero, visto che l'evento è reso possibile grazie al coinvolgimento di tanti volontari.
Un ringraziamento da parte del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio va ai volontari che hanno partecipato alle scene e ricostruzioni del contrabbando, ai volontari che hanno predisposto il pranzo a Baruffini, alla Pro Loco Tirano, all'Accademia del Pizzocchero di Teglio, alla Protezione Civile di Tirano, al Retiche Ski Tirano, al Comune di Tirano per il supporto logistico e per la concessione delle ex scuole come sede dell'evento, al Consorzio Turistico Terziere Superiore e ai vari fornitori accuratamente selezionati per la qualità dei prodotti utilizzati per il pranzo. Una menzione particolare per l'ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia) sezioni di Tirano e Sondrio e al SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) presente all'evento con una squadra cinofila che ha mostrato ai partecipanti le capacità dei cani nel soccorso in montagna.
Andrea Gusmeroli