5 10 PARTITO IL GIRO D'ITALIA, MA IL BELLO SARÀ IN VALTELLINA!

Sabato 8 maggio è partita dall'Olanda la 93ma edizione della corsa rosa, ma il vincitore lo decideranno Mortirolo e Gavia

Visto il clima di questi giorni sembra strano e quasi fuori luogo parlare di bicicletta, eppure maggio è da più di un secolo il mese del ciclismo per l'Italia, il mese del Giro, l'evento sportivo più longevo e amato del nostro paese.

La Valtellina come succede ormai da molti anni non poteva mancare all'appello e mai come quest'anno si presenta con le credenziali per far da giudice della corsa, grazie alle due tappe più dure e importanti con arrivo in Aprica e passaggio sul Mortirolo il 28 maggio, e con partenza da Bormio e passaggio sul Gavia il 29 maggio.

Ma non solo, le insidie per i corridori nelle due tappe valtellinesi sono molte a partire dalla discesa da Trivigno a Cologna, sopra Tirano, che segue il primo passaggio su Aprica, la scalata del S. Cristina e precede il mitico Mortirolo. Il giorno dopo da Bormio si percorre tutto il fondovalle, per poi entrare in Svizzera, salire per buona parte il Bernina, poi deviare a Livigno attraverso la Forcola che aprirà ufficialmente il 26 maggio in occasione del passaggio del Giro, di nuovo Bormio, poi S. Caterina e la prima assoluta del Gavia salito dal versante valtellinese, ed infine l'arrivo al Tonale.

Giorni di fibrillazione in valle con i sopralluoghi dei tecnici, in primis il commentatore TV Davide Cassani, giunto a Bormio la scorsa settimana e salito con i tecnici Rai ed RCS fin dove possibile lungo la strada del Gavia per registrare il "promo" della tappa. Giornata decisamente curiosa con la salita in bici fino ai 2000 metri, poi in motoslitta e infine in gatto delle nevi… gli unici mezzi adatti a raggiungere il Gavia. Per lui la scorta preziosa e gradita non solo dello staff del comitato tappa con Stefano e Beppe Bonseri, ma anche di alcuni ciclisti dell'US Bormiese che hanno condiviso i segreti del Gavia all'ex professionista ora giornalista. La neve è ancora molta sulla strada per la Cima Coppi del Giro 2010, ma i tecnici della Provincia confermano che i lavori di sgombero dalla neve e la successiva asfaltatura sono in linea con i programmi, nonostante le precipitazioni di questi giorni.

Tra le presenze illustri di questi giorni anche quella del campione del Mondo 2009, Cadel Evans che ha provato e riprovato le due tappe clou del Giro e ha evidenziato quella che sarà la vera sorpresa, secondo lui, della due giorni valtellinese ossia la discesa da Trivigno decisamente tecnica e pericolosa, adatta a grandi discesisti e uomini con grande coraggio. Proprio per garantire la massima sicurezza la Provincia ha garantito l'asfaltatura della strada mentre la protezione civile tiranese provvederà alla pulizia ai bordi della strada. Alla fine del soggiorno valtellinese Evans si è lasciato andare in un poco scaramantico pronostico dichiarandosi convinto di vincere il Giro e che proprio in queste due tappe potrà fare la differenza.

Tanti però gli aspiranti vincitori, nonostante le assenze del vincitore 2009 Menchov, di Armostrong, Contador, Di Luca e Riccò,tra questi oltre a Cadel Evans, Alexandre Vinokurov, Carlos Sastre, Ivan Basso e Bradley Wiggins. Tutti però dovranno conquistarsi il Giro proprio sulle nostre strade.

Sarà una festa grandiosa di sport e divertimento in tutta la Valtellina, il Giro attraverserà tutti i comuni del tiranese e del bormiese, la Valposchiavo, in onore del secolo del Trenino Rosso, salirà i passi più importanti, tornerà "sui suoi passi", come recita lo slogan scritto sulla "Gazzettina", depliant realizzato ad hoc dal Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio per il promuovere la Valtellina al Giro. Folla imponente è attesa sul Maracanà del ciclismo, il Mortirolo, ma anche sul Gavia e sulle altre salite, un maxi schermo posizionato sul Mortirolo e a S. Caterina permetterà agli appassionati di seguire le tappe trasmesse in diretta televisiva in oltre 150 paesi nel mondo, il tutto in attesa dei veri protagonisti, i campioni del ciclismo, da tifare senza distinzione, accomunati da una comune nobile fatica.

Il Giro è però anche un grande veicolo promozionale, non solo durante le tappe che attraversano e quindi mostrano un territorio, ma per la sua intera durata e così, come avvenuto negli ultimi anni anche per il Giro 2010 la Valtellina sarà presente nel villaggio di partenza con proprio personale, materiale informativo, gadget e ovviamente prodotti tipici. Il Consorzio turistico provinciale di Sondrio infatti curerà la gestione degli spazi ed è già ad Amsterdam per preparare la tre giorni olandese con materiale turistico realizzato in lingua olandese, video promozionali e gadget.

Tre giorni in cui l'attenzione, in un paese ciclistico per antonomasia come l'Olanda, non potrà non rivolgersi anche alla Valtellina, alle sue montagne conosciute in inverno per lo sci ma d'estate regno di escursionisti, biker e ciclisti.

Andrea Gusmeroli

Andrea Gusmeroli
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