LA RICONOSCENZA CIVICA AI CITTADINI BENEMERITI DI TIRANO

Il riconoscimento, assegnato a Cici Bonazzi, ad Alberto Maganetti e a William Marconi, consegnato durante il concerto della Banda Cittadina per la festa patronale di sabato 10 novembre alla vigilia della festa di San Martino. Un riconoscimento di validit

Dal Comune di Tirano quest’anno un attestato di riconoscenza civica a tre cittadini benemeriti, In particolare e tre personalità distintesi nel campo dell’educazione e della cultura:

- Lazzaro Cici Bonazzi, tiranese a Camberra, per il suo straordinario attaccamento alla città natale dimostrato nella redazione di varie edizioni del dizionario dialettale tiranese, di libri di ricerche e di poesia dialettale che attestano il suo straordinario affetto per Tirano e per la conservazione delle sue tradizioni;

- ad Alberto Maganetti, insegnante, operatore sportivo, per lo straordinario e qualificato apporto conferito alla scuola e allo sport in vari decenni di insegnamento e di dirigenza della Unione Sportiva Tiranese e della Federazione Gioco Calcio provinciale;

-a William Marconi, insegnante, dirigente scolastico, valoroso ricercatore e autore di libri di storia cittadina, ideatore e fondatore del coro Monti Verdi.

Il riconoscimento consiste in una piccola pietra squadrata di marmo locale con inciso il nome del premiato e la scritta “la città riconoscente, Tirano, San Martino 2007”.

Forma e materiale intendono fare esplicito riferimento alle pietre, sia quelle con cui sono stati realizzati i grandi terrazzamenti delle vigne che caratterizzano il nostro paesaggio agrario, sia quelle delle costruzioni: dai muri della basilica a quelli delle fortificazioni sforzesche, alle torri e ai castelli, alle case, agli argini dell’Adda e del Poschiavino. In sostanza alla costruzione della città.

L’amministrazione comunale affida a queste simboliche pietre il compito di rappresentare tangibilmente la riconoscenza civica a questi tre cittadini benemeriti che con la testimonianza di vita, le attività e le iniziative, hanno significativamente concorso alla “costruzione” della Tirano di oggi e di domani.

Un riconoscimento per la vitalità dimostrata verrà consegnato nella stessa occasione alla neo costituita Confraternita del chisciöl e dei vini del Tiranese, come segno di apprezzamento per l’opera che ha iniziato a svolgere e come augurio di buon lavoro.

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