NELLE RAPIDE DELL’ADDA A BOFFETTO UN SUCCESSO PER LE GARE DI CAMPIONATO ITALIANO E LE DUE INTERNAZIONALI

Tutto, dunque, lascia ben sperare per l’assegnazione dei prossimi mondiali di canoa o della coppa del mondo

L’Indomita Valtellina River supera a pieni voti la prova.

Tre giorni di puro agonismo lungo l’Adda nel tratto delle rapide di Boffetto nel comune di Piateda dove da venerdì 2 giugno a domenica si sono svolte rispettivamente le gare valide per il Campionato Italiano e due competizioni internazionali.

I vertici della F.I.C.K. in Valtellina per assistere al primo Internazionale dell’Adda promuovono a pieni voti l’organizzazione a cura del club guidato da Benedetto Del Zoppo.

Tutto, dunque, lascia ben sperare per l’assegnazione dei prossimi mondiali di canoa o della coppa del mondo.

Un banco di prova determinante per l’Indomita che ha potuto contare sulla collaborazione del Comune di Piateda, principale attore nell’ambizioso progetto di valorizzazione degli sport di acqua viva, nonché nell’ormai prossima realizzazione del primo stadio della canoa proprio a Boffetto.

Nella classica di oggi oltre una settantina gli atleti al via per l’ultima competizione internazionale di questo fine settimana ricco di emozioni.

4 chilometri con tempi finali superiori rispetto a quelli della classica di venerdì: nell’Adda, infatti, oggi c’era meno acqua rispetto a quella prevista.

Atleti soddisfatti nonostante il rinvio della partenza di 2 ore, proprio per attendere che la portata del fiume consentisse il regolare svolgimento della gara.

Anche oggi sfida aperta nelle diverse specialità junior e senior sia maschile sia femminile.

Nel K1 senior la vittoria va a Maximilian Benassi della Marina Militare, secondo Andrea Marai del Canoa Club Pescantina, terzo Ugo Sambucci del Kayak Club Cassino.

E’ la già campionessa italiana, Claudia Zamariola per il Vigevano, la vincitrice nel K1 senior femminile.

Nel K1 junior maschile il primo posto è per Luca Fianchisti dei Canottieri Comunali Firenze, secondo Tommaso Valori per il Canoa Club Città di Castello, terzo Riccardo Tonini Canottieri Comunali Firenze.

Nel K1 junior femminile primo e secondo posto per le gemelle Marika e Andrea Merola della Marina Militare, terza, invece, Cristina Bianchi per l’Ivrea Canoa Club.

Nella canadese biposto trionfo per Juri Feltrin e Nicola Zamuner per il Canoa Republic.

Per il C2 junior si aggiudica la vittoria la coppia Stefano Cicciù e Daniele Giacoppo del Canoa Club Vicenza.

Nel C1 senior maschile non poteva che trionfare il campione del mondo in carica Vladi Panato, per il Canoa Club Pescantina, 33 anni e all’attivo ben 8 titoli mondiali.

L’azzurro si è complimentato per il percorso e per l’elevato grado di difficoltà del fiume che non ha esitato a definire il più bello e avvincente d’Italia.

Secondo e terzo posto per la Marina Militare con Marco Salogni e Stefano Cipressi.

Infine nel canadese monoposto junior vittoria per Martino Rogai dei Canottieri Comunali Firenze.

Soddisfatto il presidente dell’Indomita Valtellina River che dopo questa tre giorni ha avuto la piena conferma di poter aspirare all’organizzazione dei prossimi eventi mondiali.

Non poteva andare meglio – commenta Del Zoppo – nessun inconveniente durante le gare.

Amaro purtroppo, però, constatare anche questa volta – aggiunge – che rispetto al rilascio dell’acqua regni sempre l’incertezza.

Proprio nell’ultimo giorno di gare abbiamo dovuto rinviare la partenza di due ore in attesa che il fiume raggiungesse la giusta portata. Un problema questo non nuovo e per il quale è necessario trovare una soluzione con i grandi attori dell’energia che, da sempre, sostengono le nostre iniziative.

Il premio più grande e che più ci riempie d’orgoglio – conclude Del Zoppo – è quello di essere stati all’altezza della situazione, e la conferma è arrivata sia dagli atleti sia dai vertici della federazione.

Caterina Conforto

Caterina Conforto
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