CAMBIO DELKLA VIABILITA’ A SONDRIO: L’INTERVISTA DE “IL GIORNO” AL NOSTRO DIRETTORE

Gli incroci dei flussi di traffico tra le vie Milano, De Simoni, Le Prese

Sono iniziati i lavori di sistemazione dell’incrocio fra le vie De Simoni e Le Prese in previsione della nuova impostazione viabilistica che prevede l’inversione del senso di marcia nell’asse Trento-Trieste e il ritorno dopo oltre 20 anni al doppio senso in Via De Simoni.

Abbiamo chiesto l’opinione dell’ex-Sindaco Frizziero la cui Amministrazione aveva introdotto nel 1984 la nuove disciplina del traffico, rimasta quasi immutata da allora, salvo la chiusura di Corso Italia.

“Una premessa” – risponde Frizziero – “allora noi predisponemmo il “Piano di circolazione”, indispensabile perché ormai non si girava più in città, progettista di primo piano il prof. Darios, coadiuvato dai nostri arch. Grattirola e ing. Orietti. Quasi tre anni di lavoro, con rilevamenti e simulazioni all’elaboratore. Doveva essere il Piano sino a realizzazione della tangenziale in quanto con l’eliminazione dei due terzi del traffico di transito la questione sarebbe divenuta solo problema urbanistico (vedasi la chiusura di Corso Italia). “In realtà” – aggiunge – “è durato sinora, segno che non era fatto con i piedi…”

Solo problema urbanistico, dunque?

“Motivazioni e conseguenze sì ma se queste preferisco non entrare anche se, ad esempio, la penalizzazione di Via De Simoni appare evidente. Luci e ombre invece sul versante più specificatamente tecnico”..

Per esempio?

“Allora valutammo a lungo nodi, maglie, effetti indotti. Sulla base di questa esperienza un solo esempio: l’incrocio dove si sta lavorando ora. Oggi sono due i flussi. Chi arriva da Viale Milano gira a destra e prosegue. Chi viene da De Simoni va diritto, Nessuna intersezione.

Diverse invece domani:

1) Flusso Milano-De Simoni: incrocia i flussi Trento-De Simoni, Trento-Milano;

2) Flusso De Simoni-Milano: incrocia i flussi Trento-Milano

3) Flusso Trento-Milano: incrocia i flussi Milano-De Simoni e De Simoni-Milano.

Immagino che la cosa sia stata studiata e siano state fatte tutte le simulazioni del caso e che il gioco valga la candela, ma devo supporre ci sia stata a monte una motivazione urbanistica forte per pagare un simile scotto di intersezioni…”.

Polemiche in vista allora?

“Quando si toccano temi caldi come la viabilità le polemiche sono all’ordine del giorno. Il problema in questi casi è distinguere la polemica qualunquistica, spesso fatta a spanne, da quella mossa da interessi particolari, magari anche legittimi ma particolari, da quella basata su dati oggettivi. In ogni caso la decisione è stata presa, indietro ovviamente non si torna, si tratta di fare in modo che le cose vadano al meglio anche là dove, come l’esempio citato, si è complicato il semplice”.

(Da “Il Giorno”)

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