DODICIMILA KM REMANDO REMANDO FINO AL BRASILE (FORTALEZA)
l contatto con la sabbia, sulla terra ferma, Alex Bellini lo ha avuto il 2 maggio alle ore 16,30 (le 20,30 ora italiana). Un approdo dopo 225 giorni di mare e solitudine. In mezzo alle caratteristiche barche di pescatori e due imbarcazioni della marina Brasiliana che suonavano le loro sirene, è approdato sulla spiaggia di Beira Mar, a Fortaleza.
I fuochi d’artificio ed una folla impazzita lo hanno accolto sulla spiaggia dove il Governatore dello stato del Cearà, Lucio Alcantara e la moglie, gli hanno dato il benvenuto ufficiale. Scambio di bandiere tra il Governatore ed Alex Bellini, alla presenza del Ministro del Turismo e del Capitano della marina di Fortaleza. Una banda di percussionisti ha accompagnato l’atleta estremo di Aprica dalla spiaggia al palco delle autorità dove è stato intonato prima l’Inno di Mameli e poi quello brasiliano. A suonare è stata la banda brasiliana selezionata per accompagnare la Nazionale di calcio verdeoro ai prossimi Mondiali di Germania.
Sorrisi e abbracci a non finire. Alla cerimonia ha partecipato anche la rappresentante della Onlus Nuovi Orizzonti, Sandra Taranto che ha salutato Alex in compagnia di alcuni bambini ospiti della Cittadella Cielo, la struttura che nei prossimi giorni ospiterà la cerimonia di consegna dei fondi raccolti in Italia, grazie alla Lega Italiana di Volley Femminile che insieme a Findomestic ed a migliaia di sostenitori privati ha raggiunto la ragguardevole cifra di 60.000 euro da destinare in beneficenza.
C’erano anche Silvano Piana, patron dello sponsor principale dell’impresa Grafoplast, e Stefano Martini, responsabile della comunicazione Istituzionale di Findomestic Banca, secondo sponsor dell’impresa. Lo stesso Martini, insieme a Roger Stewart, ha fornito l’importante assistenza tecnica durante tutta la traversata.
Alex Bellini, l'atleta estremo di Aprica, ha coronato il suo sogno, vinto la scommessa. Dopo 225 giorni e quasi 10.000 km in solitaria ha conquistato le coste del Brasile. Era partito lo scorso 18 settembre 2005 da Genova, da quello scoglio che vide prendere il mare anche Garibaldi con la sua spedizione dei Mille. Ha superato il Golfo del Leone e le correnti di Ibiza, le condizioni difficili sotto costa a Malaga e l’impervio passaggio dello Stretto di Gibilterra, affrontato due volte a causa delle correnti avverse. Poi la sosta forzata a Tangeri, fermato dalla guardia nazionale. Poi finalmente giù, lungo l’Africa, verso le Canarie, con poco cibo, ormai, e tanto mare ancora da attraversare. Giù lungo la costa quindi, fino alle isole di Capo Verde. Poi doveva essere tutto facile, invece. La traversata vera e propria dell’Oceano Atlantico è stato un calvario, contro tutto e tutti. L’approdo all’arcipelago di San Pietro e Paolo è fondamentale. Le speranze si riaccendono. Il resto è storia di questi giorni. Fino in fondo correnti e vento hanno giocato contro, ma Alex è stato più forte, di tutto…
Quella di Alex Bellini non è solo la prima traversata atlantica realizzata da un italiano, è anche e soprattutto la più lunga mai realizzata. L’imbarcazione di Alex, “Rosa d’Atacama II”, sarà esposta per sei mesi nel Museo Storico Navale di Fortaleza, nel cuore di una mostra dedicata all’impresa di Alex Bellini con foto e cimeli che presto diverranno mitici. Bellini rientrerà in Italia intorno alla metà di Maggio e per lui sono già pronte feste in tutta Italia. Lui forse, pensa già a un’altra sfida, quella all’Oceano Pacifico..
LA FESTA ALL’APRICA MARTEDI? 16
La festa per il ritorno dell'atleta estremo Alex Bellini in Aprica dopo l'attraversata dell'oceano Atlantico in barca a remi si svolgerà nel tardo pomeriggio di martedì 16 maggio nella piazza del municipio aprichese. Un primo saluto ufficiale ad Alex dopo l'arrivo alla Malpensa da parte della Provincia di Sondrio avverrà a Colico attorno alle ore 17 dello stesso giorno.
CS