LO SCI DI FONDO RITORNA A S.CATERINA VALFURVA - 3 GIORNI INTENSI CON LE "FIS WORLD CUP GRAND FINALS"

- Finali di Coppa con tre gare maschili e femminili dal 14 al 16 marzo

L'area sciistica valtellinese ospiterà da gioveì 14, e non è certo una novità, le FIS World Cup Grand Finals 2008, ma se per lo sci alpino la località di Bormio è una mèta consolidata, per lo sci di fondo - grazie alle FIS World Cup Grand Finals 2008 - è un felice ritorno, dopo l'identico evento del 2000, una serie di gare che registrarono il successo di atleti di rango quali Bente Skari Martinsen, Erling Jevne, Julija Tchepalova davanti all'azzurra Stefania Belmondo, e Jari Isometsae.

Tre giorni, quelli in calendario per lo sci di fondo a Santa Caterina Valfurva - la località che ha visto nascere e crescere la campionessa italiana di sci più affermata di tutti i tempi, Deborah Compagnoni - con un prologo di 2,5 e 3,3 Km in tecnica libera venerdì 14 marzo, una mass start in tecnica classica di 10 e 20 km sabato 15, ed infine la pursuit di 10 e 15 km in tecnica libera domenica, ultima in assoluto per questa stagione della Coppa del Mondo.

La formula di gara è "speciale", si tratterà in pratica di un "mini" Tour de Ski. I distacchi registrati nella gara di venerdì sommati a quelli di sabato daranno origine all'ordine di partenza (ad handicap) della gara di domenica, quindi chi arriverà primo al traguardo nell'ultima giornata sarà il vincitore del "mini tour". La competizione di sabato non assegna punti di CdM, ma il punteggio di domenica varrà il doppio, mentre i punti del prologo di venerdì verranno assegnati solo agli atleti che arriveranno al traguardo domenica. Una formula inusuale, che non mancherà di vivacizzare la Coppa del Mondo di fondo di questa stagione.

La pista è quella utilizzata nel 2000, con una variante introdotta per questa occasione, una salita intermedia. Si tratta di un percorso duro, che presenta ben 180 metri di dislivello in 5 km, superiore al dislivello minimo voluto dalla FIS ( 150 metri).

Dopo 200 metri dalla partenza c'è subito una salita di tipo B, con 30 metri di dislivello e una pendenza media del 13-14 per cento, a precedere un tratto pianeggiante, dopodiché inizia un'altra ascesa di 37 metri con varie interruzioni, un po' più morbida rispetto alla prima ma con punte del 18 per cento. Poi la pista si sposta in mezzo al bosco, prima della salita finale di 38 metri, la quale presenta una pendenza media del 9 per cento. Un'ascesa tecnica, spezzata da una breve discesa. Quindi il tracciato corre verso l'arrivo: la parte finale è molto scorrevole, forse un po' monotona. Sarà un percorso selettivo e decisamente impegnativo.

La Valtellina ritorna quindi capitale dello sci, visto che in una settimana ospiterà le finali di Coppa del Mondo di sci alpino, sci di fondo, freestyle e snowboard.

In attesa degli appuntamenti della Valtellina, la Coppa del Mondo di fondo sarà in scena a Lahti, Drammen e Oslo. Info: www.grandfinals2008.com

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