UN’ALTRA GRANDE ANNATA PER LO SFORZATO

Pigiatura verso la conclusione – 1564 quintali di uve in più rispetto al 2005

Il Consorzio Tutela vini di Valtellina comunica che si avvia a conclusione la pigiatura delle uve selezionate e poste in appassimento per lo Sforzato DOCG 2006, un’annata che si preannuncia di alta qualità.

Le ideali condizioni climatiche che hanno caratterizzato l’autunno e l’inizio dell’inverno (scarsa umidità dell’aria e buona ventilazione) hanno favorito la concentrazione di fragranze e di percentuale alcolica e molti trasformatori, già dopo la prima decade di dicembre (così stabilisce il disciplinare), hanno tolto i grappoli dai graticci e dalle cassette riposte nei fruttai ed hanno iniziato le pratiche di cantina.

I gradi babo riscontrati in vendemmia erano già alti e l’appassimento ha completato l’opera che porterà ad un prodotto eccellente.

Circa l’80% delle uve selezionate per il grande passito secco di Valtellina sono state pigiate a partire dal 10 dicembre, primo giorno utile, e a breve si esaurirà l’operazione.

Per lo Sforzato 2006 sono stati posti in appassimento 6.378 quintali di uve, un quantitativo superiore a quello del 2005 (4.814 quintali).

“Dalle verifiche effettuate durante il periodo dell’appassimento – sottolineano Valentino Borzi e Guido Bulgarelli, tecnici del Piano dei controlli del Consorzio – abbiamo rilevato la bontà delle uve raccolte con alta incidenza di grappoli sani e non intaccati da muffe, presupposti per un prodotto finale di qualità al pari delle vendemmie 2001 e 2002, ossia grandi annate per lo Sforzato”.

Viviana Gianolini

Viviana Gianolini
Degno di nota