Onore al merito. Gli insigniti
Il Presidente della Repubblica, su proposta del Consiglio dei Ministri, con decreto in data 2 giugno c.a. ha conferito l’onorificenza a dodici personalità della Provincia di Sondrio.
Il Prefetto della Provincia di Sondrio consegnerà le onorificenze giovedì 12 e venerdì 13 ottobre alle ore 11.00, nel salone di rappresentanza dell’alloggio prefettizio agli insigniti qui di seguito indicati:
il 12 ottobre a:
GRANDE UFFICIALE GIANNI PAIUSCO (Direttore Superiore della sede regionale di Torino della Banca d’Italia in quiescenza)
COMMENDATORE MIRO FIORDI (Presidente Banca Credito Valtellinese S.p.A.)
COMMENDATORE FRANCESCO SAVERIO CERRACCHIO (Presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione)
UFFICIALE GINO DEL MARCO (Presidente della Fondazione Giovanni Longoni)
CAVALIERE FRANCESCO GRIMALDI (Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti)
CAVALIERE GIUSEPPE BRIVIO (Insegnante elementare in quiescenza)
CAVALIERE ENRICO MORATTI (Ingegnere)
CAVALIERE GIORGIO NANA (Sindacalista CGIL)
CAVALIERE FRANCESCO PONGITORE (Ispettore Capo della Polizia di Stato)
CAVALIERE LUCA FORTUNATO (Luogotenente presso Compagnia della Guardia di Finanza di Lecco)
Il 13 ottobre a:
COMMENDATORE ALCIDE MOLTENI (Sindaco di Sondrio)
CAVALIERE FRANCESCO VENOSTA (Presidente della Banca Popolare di Sondrio)
La stampa è cortesemente invitata.
Una breve considerazione del Prefetto:
La Provincia di Sondrio è una terra ricca di Uomini di buona volontà che sanno operare e sviluppare una propria e preziosa cultura, fornendo, nel contempo, atti di concretezza e solidarietà.
Pertanto, a nome di tutti i Valtellinesi e Valchiavennaschi, desidero rivolgere, con un pizzico di orgoglio e tanta gioia, ai menzionati insigniti il mio più sincero apprezzamento e ringraziamento.
Sondrio, 9 ottobre 2017
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Brevissima nota nostra
Rallegramenti agli insigniti. Una particolare sottolineatura alla onorificenza conferita al dr. Paiusco, già anche Direttore della Banca d'Italia in Sondrio e in Sondrio residente. Era molto tempo infatti che non toccava ad un valtellinese di ricevere la nomina a Grad'Ufficiale. Una seconda annotazione riguarda la scelta che ha privilegiato il merito (come non sempre accaduto in passato ed è giusto, nel momento ndi festa, non dimenticarlo (ndr)