RIVOLUZIONE MULTIMEDIALE DELLA RETE DIAGNOSTICA
(LNews - Milano, 9 set) Gli esami diagnostici (Tac, ecografie,
referti cardiologici e di anatomia patologica, e altro)
'seguiranno' il paziente in modo virtuale e saranno
consultabili, all'occorrenza e in modo compatibile, in tutti gli
ospedali pubblici della Lombardia, dal Medico di famiglia e
anche comodamente a casa propria.
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale, su
proposta dell'assessore al Welfare, Giulio Gallera, attraverso
la quale viene avviato un percorso operativo, con una gara
centralizzata, per la creazione della rete diagnostica
multimediale lombarda (RIS-PACS).
PRESIDENTE FONTANA: SERVIZI MIGLIORI E QUALITA' SEMPRE PIU'
ELEVATA - "La tecnologia e l'innovazione applicate al nostro
sistema di welfare - commenta il presidente della Regione
Lombardia Attilio Fontana - garantiranno ai cittadini servizi
migliori, con qualita' e funzionalita' sempre piu' elevate. Stiamo
ragionando in ottica di sistema, al fine di estendere a tutti i
nostri ospedali pubblici le piu' recenti dotazioni in termini di
macchinari, apparecchiature e sistemi multimediali con benefici
enormi per l'utenza".
GALLERA: AL VIA LA TELEREFERTAZIONE E TELECONSULTO: "Andremo a
ridisegnare in chiave ultramoderna - spiega l'assessore Gallera
- l'architettura tecnologica di collegamento fra Regione e gli
enti socio-sanitari, abilitando la condivisione delle immagini
diagnostiche su scala regionale, a beneficio dei cittadini e a
tutela della loro privacy. Sara' quindi possibile, in tempo
reale, la realizzazione di servizi di tele-refertazione,
teleconsulto fra specialisti con la possibilita' di estensione
della "guardia radiologica" a tutte le strutture H24, una
concreta cooperazione fra enti regionali con la messa a fattor
comune delle eccellenze".
LE CARATTERISRTICHE DEL PROGETTO - Attraverso l'Agenzia
Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti (ARIA), saranno
attivate procedure di gara per la creazione di:
- Un sistema HUB centrale multimediale, composto da un data
center, un archivio con spazi di back up, snodi di collegamento
verso le aziende socio-sanitarie;
- Un sistema periferico di gestione delle immagini per ogni
ASST, collegato a quello centrale, che renda funzionale e
omogenea la consultazione diagnostica all'interno della stessa
azienda (fra i vari reparti) e fra aziende diverse.
I TEMPI: l'Offerta Tecnico Economica curata da Lombardia
Informatica prevede, a decorrere dal prossimo gennaio, un
periodo di start-up della durata di un anno per la conduzione
della gara e la l'esecuzione delle attivita' di predisposizione e
di erogazione del servizio; un periodo di 8 anni per la
diffusione e l'erogazione vera e propria del servizio.
I COSTI: la procedura centralizzata avra' una base di copertura
pari a complessivi 182 milioni di euro, per la durata di 8 anni
e per tutto il sistema regionale. Attraverso la piattaforma
centralizzata si prevede un risparmio effettivo per la Regione e
le Aziende socio-sanitarie pubbliche.
"Nell'ottica di una reale semplificazione e dematerializzazione
delle procedure e dei servizi - conclude l'assessore Gallera - i
cittadini non dovranno piu' recarsi da un ospedale all'altro
carichi di referti, lastre o diagnosi. Il nuovo sistema
garantira' infatti un accesso diretto alle informazioni
diagnostiche indipendentemente dal luogo di visita, cura o
assistenza".
LA TERMINOLOGIA
RIS: Radiology and Information System;
PACS: Picture Archiving and Communication System. (LNews)