DAL TESORETTO I SOLDI PER I COMUNI DI CONFINE, NOSTRI COMPRESI

Grazie al dr. Scalvini e all'on. Maroni

QUASI UN BLITZ

Il Decreto con il quale veniva finanziata una serie di interventi, il famoso “tesoretto" ha dunque accolto nel corso della discussione in Parlamento le ragioni dell'associazione dei Comuni Confinanti di cui fanno parte anche i Comuni valtellinesi confinanti con l’Alto Adige, Bormio e Valfurva Sono 14 i milioni di €uro assegnati per questa categoria (confinanti con Regioni a Statuto Speciale) mentre 6 per quelli con la Svizzera. 20 milioni in tutto il che significa il raddoppio della cifra precedentemente stanziata. Non solo ma adesso i soldi andranno veramente ai Comuni di confine e non alle zone come prima quando il Comune Brescia veniva a riscuotere una cifra ingentissima pur essendo distantissimo dall’Alto Adige.

Pare sia partita l’operazione con un incontro alla Camera tra l’on.Maroni e il Sindaco di Bagolino – che non è della Lega - Marco Scalvini, leader dell'ASS.COMI.CONF. che ha sollecitato la presentazione di un emendamento per raddoppiare lo stanziamento e per destinare le risorse ai Comuni e non alle zone di confine. La ragione era evidente e l’ex Ministro se ne è fatto carico. Quasi un blitz: detto e fatto, emendamento presentato e articolo 6, comma 7 – quello d’interesse -, cambiaato.

LA DICHIARAZIONE DEL DR. SCALVINI

Il dr. Scalvini, anima dell'ASS.COMI.CONF, ha diffuso la seguente dichiarazione: "Finalmente un forte segnale di attenzione nei confronti dei nostri Comuni per disagi vissuti quotidianamente dalla nostra gente. La nostra Associazione è nata proprio per rappresentare, unitariamente e trasversalmente, le problematiche socio-economiche di centinaia di migliaia di cittadini. Ci siamo uniti, organizzati, abbiamo urlato e adesso abbiamo trovato chi ci ha ascoltato. Adesso però siamo solo all'inizio – afferma il Coordinatore Marco Scalvini e Sindaco di Bagolino – sì perché questo provvedimento interessa anche tutti quei Comuni Piemontesi e Veneti che condividono i nostri stessi problemi di vicinanza con Trento e Bolzano. Parliamo di circa 250.000 abitanti e questa misura è una tantum, solo per il 2007 mentre dovrebbe essere definitiva. Comincio a ricevere telefonate di miei colleghi sindaci Piemontesi e Veneti che ci chiedono di estendere l'Associazione e forse chissà, magari la prossima Assemblea dei Comuni di confine conterà 110 posti a sedere anziché 48".

L’EMENDAMENTO APPROVATO

All’articolo 6:

al comma 1, la cifra: «239.000» è sostituita dalla seguente: «68.300»;

al comma 2, le parole: «130 milioni» sono sostituite dalle seguenti: «69 milioni»;

al comma 7, al primo periodo, le parole da: «a statuto ordinario» fino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «, con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2007, di cui 14 milioni di euro sono destinati ai comuni confinanti con le regioni a statuto speciale» e, al secondo periodo, la parola: «sentita» è sostituita dalla seguente: «sentite» e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, e le competenti Commissioni parlamentari».

LA LEGGE

È istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo per la valorizzazione e la promozione delle realtà socio economiche delle zone confinanti tra le regioni, con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2007, di cui 14 milioni di euro sono destinati ai comuni confinanti con le regioni a statuto speciale. Le modalità di erogazione del predetto Fondo sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e le competenti Commissioni parlamentari.

Red

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