GRANDE SERATA DEL CAI CON I RAGAZZI AFGHANI, IL MINISTRO LINDA LANZILLOTTA E IL PROF. PINELLI

Venerdì 13 a Sondrio – Proiezione del documentario “Siddiqa e le Altre – Un Sogno Afgano”

Il CAI, Sezione Valtellinese fondata nel 1872, con il Comune e la Fondazione Bombardieri venerdì prossimo 13 luglio alle 21 nella sala polifunzionale in Largo Artigianato, alla presenza del Ministro Per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali con delega alla montagna, onorevole Linda Lanzillotta presentano nell’ambito di Sondrio Città Alpina 2007:

“Siddiqa e le Altre – Un Sogno Afgano”, documentario di Carlo Alberto Pinelli - responsabile dell'Asian Desk di Mountain Wilderness International e Presidente Onorario di Mountain Wilderness Italia

Saranno presenti con l’autore Siddiqa Mayar Nuristani, Rahima Habiba Said Ashraf, Zahra Said Ashraf, Fazil Ahmad Popalzai Shah, Amruddin Khairadin, Gurg Ali Morad Bik, Mohammad Kabir Afeyat Khan.

Il Comune di Sondrio nella persona del Sindaco tuttora in carica Bianca Bianchini, il Comitato per Sondrio Città alpina 2007 rappresentato dal Presidente assessore Diego Scarì, la Fondazione Luigi Bombardieri, Presidente arch. Stefano Tirinzoni, con la Sezione Valtellinese del Club Alpino Italiano sono lieti di accogliere nella città nel cuore delle Alpi il Ministro Per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali con delega alla montagna, onorevole Linda Lanzillotta, che ci onorerà della sua presenza e condividerà con noi una serata dal contenuto speciale in questo anno così importante per Sondrio.

Della serata saranno protagonisti con il prof. Carlo Alberto Pinelli, sette giovani appassionati di montagna provenienti dall’Afghanistan, in Italia per partecipare, in Valle d’Aosta, ad uno stage di formazione alpinistico-ecologica e perfezionare le competenze tecniche acquisite da sei di loro durante il corso Environment-Friendly, organizzato lo scorso anno sulle montagne dell’Hindu Kush da Mountain Wilderness e dall’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, con il contributo finanziario della Cooperazione Italiana allo Sviluppo.

Lo scopo del corso era stato quello di far acquisire agli allievi le necessarie competenze e capacità tecniche per proporsi, in un prossimo futuro, ai visitatori stranieri come affidabili organizzatori di spedizioni alpinistiche, escursioni naturalistiche, trekking, competenze che avranno modo di affinare durante lo stage nel nostro Paese.

In Italia infatti i ragazzi frequenteranno, grazie al progetto “Una cordata di solidarietà – La Valle d'Aosta in campo per donare speranza ad un gruppo di giovani afgani”, un corso di alpinismo in alta quota, diretto dalla Commissione Interregionale Ligure-Piemontese- Valdostana delle Scuole di alpinismo e sci-alpinismo del Club Alpino Italiano ed un Corso di Soccorso Alpino, organizzato dalla Direzione Protezione civile della Presidenza della Regione Autonoma Valle d'Aosta e dal Soccorso Alpino valdostano insieme all’ Unione valdostana guide d'alta montagna. Dopodiché saranno ospiti dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso che offrirà loro uno stage di alta formazione alla gestione di una grande area naturale protetta, con particolare attenzione ai problemi della fauna, anche dal punto di vista della profilassi veterinaria.

La Sezione Valtellinese è particolarmente onorata dell’opportunità che le è data di ospitare le tre ragazze ed i quattro ragazzi, che racconteranno le loro esperienze e speranze, la sera del 13 luglio prossimo - alle ore 21,00 presso la Sala Polifunzionale del centro servizi per le imprese in Sondrio - Largo Artigianato 1. Saranno anche presenti tre istruttori ed il prof. Carlo Alberto Pinelli, direttore del corso che ha gestito con sei istruttori italiani e un trainer di sesso femminile olandese, figura indispensabile per l’iscrizione delle ragazze che, tra l’altro, per i costumi del luogo hanno potuto partecipare solo se accompagnate da un familiare. Ricordo gli istruttori del corso afgano: prof. Giorgio Mallucci, direttore tecnico, Eva Oomen, alpinista, Enrico Bonino, guida alpina, prof. Fausto Fiocca, medico e alpinista, Valerio Gardoni, alpinista e fotografo, Alex Ometti, esperto di trekking e cameraman.

Il prof. Pinelli

Il prof. Pinelli non necessita di presentazioni. Accademico del CAAI, in passato direttore della scuola Paolo Consiglio a Roma, è stato più volte a capo di spedizioni in Karakorum e Hindu Kush, catene montuose di cui è profondo conoscitore, tra le quali spicca la spedizione Free K2 per la pulizia della seconda montagna più alta della terra dalle tonnellate di spazzatura e corde fisse che la soffocavano. Past President della Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del C.A.I., è docente di Cinematografia Documentaria presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli e direttore artistico della scuola Internazionale di Documentarismo “Robert Flaherty”. Dunque alpinista, esploratore, scrittore e documentarista, specializzato in opere divulgative di carattere etno-antropologico e storico, con centinaia di documentari al suo attivo, principalmente per le televisioni europee. Per dodici anni coordinatore internazionale dell'associazione ambientalista Mountain Wilderness che ha contribuito a creare, della quale è oggi coordinatore per le attività in Asia, nonché Presidente Onorario di Mountain Wilderness Italia, ha ricoperto anche la carica di Vice Presidente della Consulta Tecnica per le Aree Naturali Protette del Ministero dell’Ambiente e di Consigliere nazionale del WWF Italia. Ha organizzato più corsi di Environmental Mountaineering in Pakistan e in India, oltre a quello dello scorso anno in Afganistan, nella valle del Panjshir.

Durante la serata il regista prof. Pinelli presenterà il documentario “Siddiqa e le Altre – Un Sogno Afgano” realizzato durante il corso in Afganistan per documentare gli sforzi di tutti gli allievi, ma in particolare delle ragazze, per vivere questo sogno e così ottenere il prezioso diploma, che permetterà loro di lavorare come Liaison Officers (ufficiali di collegamento) ed accompagnatori per trekking nel loro martoriato paese, per un migliore futuro, si spera non troppo lontano.

La Sezione Valtellinese del C.A.I. è quindi oltremodo lieta di poter offrire questa imperdibile opportunità al pubblico della città nell’ambito delle manifestazioni per Sondrio Città Alpina 2007.

Lucia Foppoli (x)

(x) Presidente Sezione Valtellinese del C.A.I.

Lucia Foppoli
Degno di nota