A Sondrio fino al 21 Guareschi in mostra
"La cultura rinasce (e passa in Valtellina)" - Inaugurata la mostra “Non muoio neanche se mi ammazzano. L’avventura umana di Guareschi”
Resterà aperta fino al 21 maggio presso la Sala “Ligari” nel palazzo della Provincia di Sondrio la mostra dal titolo “Non muoio neanche se mi ammazzano. L’avventura umana di Guareschi” inaugurata sabato sera alla presenza del curatore Paolo Gulisano. L’esposizione rientra nell’ambito della rassegna "La cultura rinasce (e passa in Valtellina)", iniziativa promossa dalla Cooperativa Nicolò Rusca Onlus - Istituto Pio XII in collaborazione con Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e Scuole Polo Ic “Paesi Orobici" di Sondrio e "Istituto Alberti" di Bormio, grazie al contributo di Fondazione Cariplo. La mostra, dedicata allo scrittore e giornalista protagonista di tante battaglie nel secondo dopoguerra e ideatore dei celebri personaggi di don Camillo e Peppone, fa riscoprire un’attualità inaspettata della sua opera, perché Guareschi era capace di guardare con coraggio e speranza al suo presente ed al futuro, sapendo leggere le vicende dei suoi giorni con quella serenità e positività che scaturisce da un’autentica esperienza religiosa. L’esposizione riprende la sua filosofia in tempi odierni di pandemia, guerra, inverno demografico. Sì, perché come scriveva Guareschi stesso «l’umorismo è una cosa seria e l’umorista non è colui che sa ridere di tutto, ma colui che sa che non è possibile ridere di tutto».
Ad inaugurare l’esposizione, accanto al Rettore delle Scuole Pio XXII, Francesca Cannizzaro, il curatore Paolo Gulisano che ha illustrato i tratti salienti della vita e della produzione letteraria di un autore troppo spesso sottovalutato: «La mostra è stata realizzata nel 2008 in occasione del centenario dalla nascita di Guareschi avvenuta nel 1908; è dedicata ad un grande scrittore, il più letto e tradotto nel mondo che purtroppo non è presente nelle antologie scolastiche poiché etichettato come un autore “umoristico” ma Guareschi non fu solo questo. In una ventina di pannelli abbiamo cercato di raccontare la vita di un uomo straordinariamente buono che consigliava di adottare l’umorismo come arma di difesa anzitutto verso se stessi. Nei due anni di internamento in un lager nazista Guareschi scoprì la fede optando, laddove sembrava impossibile, per la speranza e la vita. E fu in quella circostanza che tenne un diario, a tratti ironico, ma sempre privo di rabbia e livore. Con questa esposizione abbiamo cercato di rendere omaggio ad uno scrittore acuto che a distanza di tanti anni riesce ancora a farci sorridere, pensare e commuovere al tempo stesso».
ORARI MOSTRA
da Lunedì a Sabato:
9.30 - 12.00 / 15.00 - 18.00
Visite guidate su prenotazione per scuole o gruppi:
tel: 0342-214131 mail: segreteria@pio12.it
SCUOLE PIO XII e gli EVENTI INTERNI ALLA MOSTRA
Martedì 10 maggio ore 15.30
Appuntamento con … Il coro Infanzia-Primaria
Mercoledì 11 maggio ore 16.30
Appuntamento con …. Laboratori d’Infanzia
Martedì 17 maggio ore 15.30
Appuntamento con … Laboratorio strumentale Primaria
Venerdì 20 maggio ore 15.00
Appuntamento con… Laboratori artistici scuola Media
Sabato 21 maggio ore 11.00
Appuntamento con … Il coro CAI femminile