La strage nel Tribunale di Milano (9.4.2015)

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani intende commemorare la strage del tribunale di Milano, avvenuta la mattina del 9 aprile del 2015. La dinamica dell’evento scosse molti cittadini in quanto, come è ben noto, il tragico episodio si verifico proprio all’interno dei locali del Palazzo di giustizia, luogo che, nell’immaginario collettivo, doveva risultare tra i posti più sicuri della metropoli. Morirono uccisi dai colpi di una pistola calibro 765, in dotazione dell’imputato-imprenditore Claudio Giardiello, il suo giovane ex-avvocato e testimone, Lorenzo Claris Appiani, il giudice fallimentare, Fernando Ciampi, e Giorgio Erba, coimputato del killer. I soggetti coinvolti erano parte del processo per fallimento fraudolento nei confronti dell’imprenditore-assassino.
Il CNDDU ricorda le vittime ed in particolare il giovane avvocato, Lorenzo Claris Appiani, e il giudice fallimentare, Fernando Ciampi, caduti in servizio nell’adempiere al proprio dovere: garantire la tutela della giustizia e della legalità. Oggi, in un mondo in cui gli atti e i fatti spesso passano senza lasciare alcuna traccia importante nella quotidianità, la frase di Lorenzo Appiani: "Vado a testimoniare perché bisogna avere coraggio" non può essere dimenticata anche perché pronunciata da un giovane la cui unica colpa fu quella di essere onesto con sé e con gli altri. Il coraggio delle proprie azioni e il senso di responsabilità siano un esempio per i futuri cittadini.
Ricordiamo i fatti accaduti nelle aule scolastiche e dedichiamo un pensiero virtuale alla memoria Lorenzo Claris Appiani e Fernando Ciampi da postare nelle classroom o nella nostra pagina Facebook.

Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

Degno di nota