Ferrovia interrotta a Sondrio dal 14 al 18. Che si aspetta ad informare la gente?

Lavori per i sottopassi di Via Ventina e Lungomallero. Treni sostituiti da bus. Le fasi del lavoro sul Lungomallero. Il Ricorso al Capo dello Stato

Dal comunicato n. 81 del Comune di Sondrio, che riportiamo integralmente (x), si è appreso che saranno necessari quattro giorni di chiusura totale della ferrovia, dal 14 al 18 agosto, per consentire il varo delle strutture portanti dei sottopassi di Via Ventina e Lungomallero Cadorna. Siamo a cavallo del Ferragosto e quindi si tratta indiscutibilmente del periodo migliore per chiusure di questo tipo ma pur ridotta una utenza c'è comunque, e il disagio dei trasbordi treno-bus, bus-treno c'è.

Informazione dell'utenza, e nostra richiesta
A prescindere da questo aspetto si tratta di una misura straordinaria che, come tale, avrebbe richiesto una comunicazione anticipata. Lo ha fatto il Comune, pur a livello di notizia e non di avviso che compete alla ferrovia, vediamo quando Trenord si deciderà a comunicarlo. Ad ogni buon conto abbiamo così scritto all'ufficio stampa di Trenord: “Si chiede di sapere come mai a sette giorni dalla chiusura non è ancora stato comunicato che la linea resterà chiusa per i lavori in corso a Sondrio dal 14 al 18 agosto prossimi con i dettagli degli interventi sostitutivi”

Le fasi del lavoro
Dopo l'abbattimento sul Lungomallero del casello più che centenario – era stato costruito a presidio del passaggio a livello della strada alzaia che conduceva, in fondo, alla polveriera in contemporanea con la ferrovia -  i lavori si sono spostati a sud. Le diverse fasi sono indicate dal comunicato del Comune (x) che pubblichiamo in calce.

Il ricorso al Presidente della Repubblica
Tutto tace in ordine al “Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica”, con richiesta di sospensione dei lavori del sottopasso, presentato dai residenti nel tratto di Lungomallero tra Via Mazzini e il passaggio a livello ora definitivamente chiuso.
Da un lato gli interessati perchè hanno messo in mano ai legali la questione lamentando le gravi menomazioni che verrebbero loro dalla realizzazione della pista ciclabile che impedirebbe l'attuale accesso almeno a parte dei veicoli.
Dall'altro il Comune che pur avendo ricevuto il ricorso un paio di settimane fa sinora non ha assunto alcuna decisione formale, anzi diceva un consigliere che non ne è stata data notizia.

In questo modo oltre a quello che abbiamo già scritto – solo il nostro giornale e Il Giorno – non si hanno altre novità. C'è stata la sorpresa della scelta del tipo di ricorso, c'è stata la notizia che la scelta dei legali è avvenuta su un noto studio con sedi a Milano, Roma e Monza, e si è sentito che il dettagliatissimo ricorso sarebbe corredato da una copiosa documentazione.
Non pare siano previste a breve novità perchè l'istruzione della pratica deve essere fatta dal Consiglio di Stato anche per la prima richiesta, quella della sospensione lavori e ci vuole del tempo.

Un legale
Diceva un legale, pur professionalmente non interessato alla vicenda, che la sospensione potrebbe non esserci in quanto comunque i resistenti potrebbero avere soddisfazione con adeguati indennizzi, non da parte dell'impresa convenzionata come erroneamente sostiene qualcuno, ma da parte del Comune, e forse in solido.. Aggiungeva che comunque la corresponsione degli indennizzi potrebbe essere evitata con il ripristino della condizione quo ante. Ancora per poco l'attuale, e cioè con il riempimento dello scavo se effettuato 

Una considerazione infine, stavolta nostra, sulla menomazione che i residenti subirebbero. In sede di conferenza stampa l'assessore Iannotti aveva detto che l'Amministrazione il problema se l'era posto e che in sede tecnica le era stato risposto che l'accesso, pur più difficile, restava praticabile. Abbiamo, da San Tommaso voluto assistere ad una prova di cui non diamo la conclusione per il solo motivo che, obiettivamente, chiunque una prova può farla traendo la sua conclusione. Non vogliamo interferire.

Comunicato n. 81/2014 del Comune di Sondrio. Le fasi del lavoro sul Lungomallero
'Continueranno fino alla fine dell’anno i lavori di realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale di Lungo Mallero Cadorna, voluti in concomitanza della chiusura del passaggio a livello.
“Con questo intervento mettiamo in sicurezza un attraversamento molto utilizzato e riqualifichiamo questa zona della città - spiega Michele Iannotti, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio -. Con la pedonalizzazione di quest’area, infatti, si creerà una sorta di terrazzo sul Mallero”.
I lavori prevedono sei fasi esecutive: la prima comprende la chiusura del passaggio a livello, con l’abbattimento del casello ferroviario il 15 luglio; nella seconda fase verrà realizzato il passaggio che dal parcheggio in via Aldo Moro consentirà alle macchine di transitare in via Vigoni, in vista della chiusura alle auto del tratto di via Tonale (in realtà Via Tonale non c'entra visto che comincia circa 500 metri più in là - ndr) situato tra il passaggio a livello e l’incrocio del settimo ponte. La terza e la quarta fase riguarderanno i due scavi, a sud e a nord del sottopasso; in particolare lo scavo più grosso, quello in via Lungo Mallero Cadorna inizierà circa a fine agosto.

La quinta è quella in cui verrà inserito il nuovo manufatto ferroviario e coinciderà con la chiusura della rete ferroviaria già in programma per i lavori del sottopasso di via Ventina, prevista dal 14 al 18 agosto. Infine verrà ultimato il sottopasso con le ultime finiture, la realizzazione delle scale e del parcheggio adiacente di circa 6/7 posti auto.

“Il sottopasso avrà una lunghezza di 23 metri, sarà alto 2.75 metri e largo 3 metri. Il costo dell'intervento è di 500 mila euro ed è finanziato dalla vendita del fabbricato ex Ipsia” conclude l'Assessore'.
 

GdS
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