RAFTING SUL FIUME BELAYA: IN RUSSIA L'ITALIA (TUTTA VALTELLINESE, ERA L'’INDOMITA) MANCA IL PODIO PER UN SOFFIO

Trasferta russa per l’equipaggio maschile dell’Indomita Valtellina River che ha vestito i colori della nazionale italiana per la prova assoluta dei Campionati Europei di Rafting R6.

Una settimana di gare lungo il fiume Belaya nella repubblica di Adygea che ha visto la partecipazione delle squadre più forti del mondo presenti con più equipaggi.

Oltre 100 rafters: russi, cechi, slovacchi, bosniaci, norvegesi e per l’Italia una squadra tutta valtellinese con Benedetto Del Zoppo, Paolo e Giorgio Venturini, Marco Boiani, Mauro Ciullo ed Eros Gallina.

I portacolori della nazionale si sono piazzati al settimo posto nella classifica generale lottando fino all’ultimo colpo di remi contro i russi, campioni del mondo ancora in carica, che con i loro equipaggi si sono aggiudicati il primo e il terzo posto.

Seconda assoluta, invece, la Repubblica Ceca.

Un fiume mozza fiato il Belaya con due passaggi di V grado al limite dell’impraticabilità, con rapide che in Italia - commenta entusiasta il presidente dell’Indomita Benedetto Del Zoppo - non esistono.

A penalizzare la nostra squadra - spiega Del Zoppo, responsabile gare per la Federazione Italiana Rafting - l’emozione e forse la mancanza di esperienze internazionali.

Non c’è che dire gli Indomiti si sono difesi bene dominando il testa a testa contro i russi per oltre i due terzi della prova.

Un’indecisione e la grande maturista agonistica dei campioni del mondo sono costati cari agli italiani che per due secondi hanno mancato il podio.

Gli azzurri, infatti, hanno da subito dovuto confrontarsi con i più forti dopo essersi classificati quinti nel time trial, la prova che stabilisce l’ordine di partenza.

Ed è stato proprio il risultato del testa a testa a far scendere in classifica gli italiani che, sia nello slalom sia nella classica, hanno ottenuto il settimo e il quinto posto.

Del Zoppo fa comunque un bilancio positivo della trasferta: “Se non avessimo avuto quel calo di tensione nel confronto con i russi - dice - saremmo arrivati in zona podio”.

Soddisfatti e con questa nuova lezione in tasca, gli Indomiti hanno già ripreso gli allenamenti in vista delle prossime gare del Campionato Italiano.

Caterina Conforto

Caterina Conforto
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