Due Giornate internazionali: oggi (4 giugno) dei Bambini vittime di violenze e domani dell'Ambiente

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 4 e 5 giugno, intende ricordare due giornate internazionali fondamentali: l’International Day of Innocent Children Victims of Aggression e la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Attualmente si può constatare che il numero di bambini vittime dei conflitti armati o di violenze cresce inesorabilmente. Basta leggere i rapporti delle ONG o ascoltare i telegiornali per comprendere la gravità dell’impatto delle guerre sull’infanzia. La “Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressione” è stata istituita il 19 agosto del 1982 con la risoluzione da parte dell’Assemblea generale dell’ONU numero ES-7/8. Successivamente, il 20 novembre 1989, l’Assemblea adottò la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In Italia sempre più bambini subiscono violenze o vengono uccisi dai propri genitori o parenti prossimi. Indubbiamente la condizione dei piccoli del mondo allarma e ci pone svariati problemi di coscienza nell’immediato; per questo motivo alcuni, probabilmente in buona fede, “si consolano” immaginando che per fortuna tali sciagure non riguardino il nostro Paese; invece gli episodi recenti di cronaca dimostrano tutto il contrario. Pertanto ogni singolo cittadino e la scuola in prima linea devono operare in modo tale da sventare soprusi o prevenire eventuali disagi ai danni dei fanciulli, rivolgendosi alle autorità competenti e avviando un dialogo con le istituzioni. Ogni bambino deve crescere in un ambiente protetto e accogliente, specialmente nelle comunità educative dove ha inizio il percorso futuro di cittadini. A tal proposito, il Coordinamento suggerisce nella giornate successive al 4 giugno di promuovere una serie di attività didattiche connesse alla tutela – illustrazione dei diritti dell’infanzia, magari in compagnia di figure qualificate (psicologi; operatori impegnati nel campo di riferimento). Gli studenti potrebbero reperire materiale per realizzare mappe digitali (blog; e-book, siti web) o cartacee esplicative della problematica in oggetto. 
In merito alla “Giornata dell’ambiente”, occorre sensibilizzare sempre più i giovani in funzione di un maggiore rispetto ambientale attraverso un comportamento improntato alla consapevolezza civica e alla tutela del pianeta e al risparmio energetico. Ognuno di noi può fare tantissimo attraverso lo smaltimento corretto dei rifiuti e il riciclaggio, soprattutto evitando di inquinare le aree naturali dei nostri paesaggi. 
La giornata internazionale dell’ambiente fu proclamata nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il Coordinamento propone alle varie istituzioni scolastiche di sviluppare progetti che permettano di limitare il consumo di prodotti conservati mediante involucri di plastica.  

Prof. Romano Pesavento
presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
 

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