FONTANA E SERTORI SUL PIANO LOMBARDIA. SONDRIO/2
(LNews - Sondrio, 4 mar) Il presidente di Regione Lombardia e l'assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori hanno incontrato, seppure virtualmente ma dalla sede regionale di Sondrio, gli amministratori locali e le parti sociali del territorio.
Il presidente Fontana ha ricordato davanti ai rappresentanti delle categorie economiche, le tre parole guida che hanno caratterizzato il tour di presentazione del Piano Lombardia sin qui portato avanti, durante il quale si sono incontrate le imprese e i rappresentanti territoriali e si sono raccolte istanze, suggerimenti, criticità e contributi. Ricucire, proteggere e costruire.
"Un territorio particolare - ha ricordato Sertori - la cui specificità non è solo territoriale e orografica, ma risiede in un'economia tutta speciale, basata in gran parte sulla risorsa idrica".
"Una delle nostre principali particolarità - ha proseguito - risiede nell'acqua, da cui si produce energia idroelettrica, per la cui valorizzazione, come Regione Lombardia, stiamo conducendo un lavoro titanico, visto che la Valtellina produce da sola il 50% dell'energia lombarda e il 12% dell'energia italiana.
Dalla produzione di energia elettrica si devono far ricadere quei benefici sul territorio per perequare l'alto costo dei servizi. In questo senso, con la legge approvata sui canoni idrici Regione Lombardia sta facendo scuola e altre Regioni stanno andando nella stessa direzione, anche se in questo momento pende un'impugnativa su questa norma. Abbiamo tuttavia iniziato un'interlocuzione con il nuovo Governo e siamo confidenti che riusciremo a chiudere presto questo processo e portare alla provincia di Sondrio quei benefici che le spettano".
"Molto è stato fatto - ha ricordato Sertori - molto resta ancora da fare, come le opere volte a migliorare l'accessibilità alle nostre valli. Oggi tutti insieme dobbiamo cercare di fare uno sforzo per immaginare quale sarà il futuro del territorio di Sondrio, che a seguito dell'evento delle Olimpiadi avrà un'impennata dal punto di vista del turismo e dello sviluppo. Il 2026 è dietro l'angolo, ma se lavoreremo come sappiamo fare, sono certo che sapremo raggiungere l'obiettivo".
Infine l'assessore Sertori ha fatto riferimento alla trasformazione in spa della Banca popolare di Sondrio ricordando come questa sia stata imposta.
"Siamo tutti chiamati a ricercare una strada - ha concluso Sertori - per fare in modo che i valtellinesi possano continuare a pesare nelle scelte e il patrimonio possa continuare ad alimentare la crescita del territorio. Possiamo pensare alla costruzione di una fondazione come in altri casi, una fondazione legata alla comunità della Valtellina? Io ritengo sia opportuno". (LNews)