Prima edizione del Trofeo Valtellina Classic. Di tutto un po'

CHE AUTO E NON SOLO! TRA STORIA E TRADIZIONE, UNA SFIDA TRA CLASSICO E MODERNO

Dopo due giorni di gara di regolarità su oltre 200 km, tre concorsi di eleganza e la tappa valtellinese di Ruote nella Storia, tra percorsi suggestivi ed esperienze sportive, si è conclusa la prima edizione del Trofeo Valtellina Classic con la vittoria assoluta dell’equipaggio Mazzalupi – Faccin su Porsche 356 e di Vergamini – Fabrizi nella categoria auto moderne su Ferrari 488.

Automobile Club Sondrio ha portato Oltre 50 le auto, tra storiche e moderne, che hanno gareggiato e sfilato lo scorso week end a Sondrio e provincia, alla prima edizione dell’evento sportivo “1° TROFEO VALTELLINA Classic”, una gara di regolarità crono e media, abbinata alla tappa territoriale di “Ruote nella Storia” un raduno sportivo-culturale promosso da ACI Storico.

Degni di nota gli apripista d’eccezione, a partire da Gianni Giudici su Renault Arkana di Autovittani - unico pilota al mondo che ha gareggiato in tutte le categorie dell’automobilismo sportivo, ha preso parte al campionato DTM, dove ha gareggiato in più di cinquanta gran premi - navigato da Mirko Franzi - rallista con oltre 137 Rally disputati e quattro volte vincitore della Coppa Valtellina. Su una Range Rover 3.9 del 1991 con il numero “00” il pilota di rally-raid Franco De Paoli – “l’uomo dei Faraoni” per le sue 24 volte alla Parigi-Dakar – navigato dal valtellinese Doriano Fragnito, per arrivare alla Toyota C-HR messa a disposizione da Easyrent, guidata da Romano Belfiore il quattro volte campione italiano rally auto storiche, oltre 200 Rally disputati e quattro volte vincitore della Coppa Valtellina.

L’evento ha coniugato l’aspetto culturale e paesaggistico con quello sportivo e turistico e ha l’obiettivo di valorizzare il territorio nei suoi aspetti più caratteristici, gli equipaggi hanno, infatti, potuto assaporare la cucina con prodotti a chilometro zero de La Fiorida di Mantello e i tradizionali pizzoccheri realizzati a mano dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio.

La gara, partita sabato 31 luglio da piazza Garibaldi a Sondrio, con oltre a 51 pressostati con prove crono e 3 prove a media, ha visto dei controlli timbro nelle meravigliose location dei tre Concorsi di Eleganza nelle stazioni turistiche ed enogastronomiche di Bernenno di Valtellina, Teglio e Chiesa in Valmalenco. La giuria, composta da esperti del settore soci del Valtellina Veteran Car, è stata presieduta dal suo Presidente Luigi Frigerio, che ha messo a disposizione le proprie competenze trentennali per organizzare e coordinare i giurati  di ciascuna tappa, anche nell’ottica di una reciproca e proficua collaborazione, in ambito sportivo, con AC Sondrio, premiando i vincitori dei Concorsi di Eleganza.

“Abbiamo chiuso con grande soddisfazione la prima edizione del Trofeo Valtellina Classic, che ha aperto la possibilità per AC Sondrio di poter organizzare diverse specialità sportive, da quelle rallistiche, a quelle con veicoli a energie alternative, fino, appunto, alle auto storiche” afferma il Presidente di ACI Sondrio Andrea Mariani. “Tra sport, turismo, tradizione e storia, anche per questo evento abbiamo deciso di mettere in campo tutte le risorse possibili per avere ben due manifestazioni sportive: la gara di regolarità su due giornate con professionisti e neofiti, auto classiche e moderne e l’evento ludico-sportivo e culturale Ruote nella Storia con una trentina di equipaggi su veicoli storici alla scoperta di due dei Borghi più belli d’Italia. Uno sforzo notevole che è stato ampiamente ripagato dalla soddisfazione di concorrenti e partecipanti, nonché dalla presenza di apripista rappresentativi del mondo del motorsport italiano, di auto preziose e peculiari di epoche della storia della produzione motoristica del nostro Paese, nonché dalla partecipazione – distanziata e rispettosa - di molti curiosi nelle diverse tappe della manifestazione”.

I VINCITORI DEL 1° TROFEO VALTELLINA CLASSIC

Una competizione combattuta fino all’ultima frazione di centesimo che ha visto sfidarsi campioni ed esperti della regolarità classica ed equipaggi di giovani e neofiti in un susseguirsi di sorprese che hanno ribaltato diverse volte le classifiche finali. Hanno premiato i vincitori Michele Diasio, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche per lo sviluppo territoriale del Comune di Como, Luigi Francesco Ventura Direttore Risorse Umane e Organizzazione Automobile Club Italia, Andrea Mariani Presidente di AC Sondrio, Mauro Sgualdino e Stefano D’Alpaos del Direttivo di AC Sondrio, Gianni Giudici  e Franco De Paoli, ospiti d’eccezione dell’evento.

Nella top five dei vincitori assoluti categoria auto storiche il primo posto del podio va all’equipaggio composto da Saverio Mazzalupi e Antonio Faccin su Porsche 356 del 1961 (che portano a casa a nome di AC Verona, anche la coppa dedicata alla Scuderia), seguiti da Corrado Minussi e Paolo Perego su Autobianchi A112 del 1977, terzo gradino del podio per Stefano Valente e Luca Pelucchi  su Fiat 508 S Balilla Berlinetta del 1935 (che si sono aggiudicati anche il Concorso di Eleganza di Teglio e Chiesa in Valmalenco), al quarto posto Roberto Rossoni e Mariangela Ramona Bernini su Fiat X1/9 del 1973, il quinto premio va a Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti su Triumph TR2 del 1954 (che si sono aggiudicati il Concorso di Eleganza di Berbenno di Valtellina).

Nella classifica generale senza coefficienti categoria auto storiche, ovvero quella in cui non si assegnano premialità in base all’anno della vettura, in testa sul gradino più alto del podio Corrado Minussi e Paolo Perego su Autobianchi A112 del 1977, Saverio Mazzalupi e Antonio Faccin su Porsche 356 del 1961 e terzo posto per Roberto Rossoni e Mariangela Ramona Bernini su Fiat X1/9 del 1973.

Nella classifica dedicata alle prove a media categoria auto storiche, vincono Alfredo e Tommaso Cucciniello su Peugeot405 MI 16 del 1990, secondo posto per Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti su Triumph TR2 del 1954, seguiti da Elena Margherita Molina e Valentina Cucciniello su Ford Fiesta del 1979, che conquistano anche il primo premio Equipaggio Femminile.

Per i vincitori della categoria auto moderne il primo posto del podio va all’equipaggio composto da Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizzi su Ferrari 488 GTB, già vincitori della Coppa d'oro delle Dolomiti tra le Supercar, secondi anche alla Mille Miglia e terzi alla Targa Florio, si portano a casa anche la Coppa dedicata alla categoria Supercar. Al secondo posto in classifica, su Renault Zoe full electric, l’equipaggio Vincenzo Di Bella (CHRISTOF RaceBioconcept Team – BioDrive Academy), Campione italiano energie alternative e tre volte vice Campione del mondo FIA, navigato da Ornella Pietropaolo, navigatrice professionista e vincitrice di svariati premi  come quello come miglior l’equipaggio femminile alla Winter Marathon o quella vinta alla Coppa delle Dame, nonché vincitrice del campionato italiano regolarità al femminile nel 2020. Terzo gradino del podio per gli esordienti Stefano Petroni e Marta Diotallevi (Team Autovittani) su Renault Clio Hybrid e-tech, attualmente secondi nella classifica provvisoria del Campionato Italiano Green Challenge Cup, che hanno preceduto di qualche decimo gli altri esordienti di categoria Andrea Cajani e Valentina Pitacco su Opel Corsa-e e Federico Pinna e Marco Trutalli (Team Autovittani) su Renault Twingo full electric che hanno portato a casa il Premio Speciale Under 30.

Le classifiche per raggruppamenti vedono i seguenti premi:

·     2° Raggruppamento (1931 – 1946): 1° classificati Stefano Valente e Luca Pelucchi  su Fiat 508 S Balilla Berlinetta del 1935

·     3° Raggruppamento (1947 – 1962): 1° classificati Saverio Mazzalupi e Antonio Faccin su Porsche 356 del 1961, 2° classificati Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti su Triumph TR2 del 1954

·     5° Raggruppamento (1966 - 1971): 1° classificati Franco Di Nicola e Nadia Ardemagni  su Lancia Fulvia Coupè 1.3 del 1971

·     6° Raggruppamento (1972 – 1976): 1° classificati Roberto Rossoni e Mariangela Ramona Bernini su Fiat X1/9 del 1973, 2° classificati Fernando Reali e Stefano Pirola su Alfa Romeo Montreal del 1972

·     7° Raggruppamento (1977 – 1981): 1° classificati Corrado Minussi e Paolo Perego su Autobianchi A112 del 1977, 2° classificati Elena Margherita Molina e Valentina Cucciniello su Ford Fiesta del 1979, 3° classificati Cesare Biacchi e Massimiliano Cucciniello su FIAT 127 del 1978

·     9° Raggruppamento (1982 – 1990): 1° classificati Alfredo e Tommaso Cucciniello su Peugeot405 MI 16 del 1990, 2° classificati Luigi Cantarini e Alessandro Giuseppe Boschiroli su Autobianchi Y10, 3° classificati Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320 Coupè del 1988.

RUOTE NELLA STORIA

Un’esperienza sportiva tra borghi antichi e tradizioni enogastronomiche valtellinesi

Domenica 01 agosto con partenza da piazza Garibaldi, è stata la volta di 30 equipaggi di appassionati che hanno fatto un’esperienza sportiva, sotto il cappello ACI Storico, con uno spirito più ludico-culturale alla scoperta dei Borghi più belli d’Italia e della tradizione gastronomica valtellinese.

“Ruote nella Storia 2021” è un evento dedicato a vetture storiche di epoche più recenti (prodotte anche dopo il 1990), un’iniziativa promossa da Aci Storico in collaborazione con Automobile Club Sondrio, in cui la tutela culturale, promozione turistica e coesione territoriale sono i valori fondanti.

Attraverso un percorso che ha visto le vetture percorrere dei tratti urbani storici che hanno fatto da sfondo all’evento, hanno sfilato nel borgo di Teglio - un’eccellenza storico-artistica locale – nell’ambito del Concorso di Eleganza per auto storiche, per poi recarsi a pranzo alla tipica Accademia del Pizzocchero, proseguire con prove su pressostati, alla volta della visita al borgo di Chiesa in Valmalenco con la seconda sfilata e Concorso di Eleganza.

Arrivati in Piazza Garibaldi, sono stati consegnati dal Luca Monti i premi all’equipaggio proveniente da più lontano (Giuseppe Braga e Graziella Grazioli su Lancia Delta HF Integrale EVO 2), al conducente più veterano (Adriano Monzio Compagnoni su Simco 1000), a quello più giovane (Matteo De Bernardi su Alfa Romeo Duetto), all’auto più veterana (la Fiat 500 D del 1963 di Bruno Sciani), al gruppo più numeroso (al Club Le Nonnette Ruggenti di Como), Premio Simpatia all’equipaggio Antonio Cucciniello e Marta Galli su Mercedes SL 320, l’equipaggio Internazionale Forlani Maurizio e Francesca Corlatti (NicoRacing) su Fiat Panda 4x4, premio equipaggi femminili Simona Vanoncini e Antonella Fiorendi su Lancia K e Simona Bonomi e Gisella Tognana su Fiat 500, migliori esordienti sondriesi Donato Marveggio e Nadia Bertolini (Team Easyrent) su Mazda MX5. L’evento sarà inserito nella trasmissione televisiva “Aci Storico Magazine” a cura di ACI Sport.

Arch. Ph.D. Annalisa Galante

Degno di nota