A Milano da venerdì prossimo a domenica 12 la 92esima Adunata Nazionale degli Alpini
(LNews - Milano, 03 mag) Milano e la Lombardia ospiteranno, da
venerdì 10 a domenica 12 maggio, la 92esima Adunata Nazionale
degli Alpini. L'evento, cui ha partecipato il presidente della
Regione, è stato presentato oggi a Palazzo Lombardia dove è
stato ricordato che quella del 2019 è anche l'Adunata del
Centenario.
Tra i presenti, insieme ai rappresentanti della Giunta
regionale, il sindaco di Milano, il generale di Corpo d'Armata,
Claudio Berto; il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini,
Sebastiano Favero; il presidente della sezione milanese
dell'Associazione Nazionale Alpini, Luigi Boffi e il presidente
del Comitato Organizzatore dell'Adunata, Renato Genovese.
ALPINI SEMPRE IN PRIMA LINEA - "La Regione Lombardia - ha detto
il presidente - è al vostro fianco e farà di tutto per rendere
questi giorni una grande festa. La dedizione per l'Italia e gli
italiani caratterizza l'attività degli Alpini, sempre in prima
linea nelle situazioni di bisogno. L'Adunata Nazionale sarà una
manifestazione eccezionale che consentirà a tutti di conoscere
il grande valore di questo corpo, la cui disponibilità e
abnegazione a favore di chiunque ne abbia bisogno è da sempre
costante e concreta".
"Con gli Alpini - ha sottolineato - ho sempre avuto un rapporto
speciale, mio papà aveva sul cappello una penna bianca di cui
era orgogliosissimo e anche quando ero sindaco di Varese mi
hanno sempre dato una mano nei momenti di bisogno".
L'IMPORTANZA DELLA MONTAGNA - "La montagna - ha aggiunto - per
Regione Lombardia ha un'importanza strategica. Si tratta di una
grande risorsa da valorizzare e per questo ho voluto fin da
subito nominare un assessore che si dedicasse a questo settore e
che mettesse in campo politiche capaci di contrastare
l'emigrazione verso i centri urbani evitando il conseguente
spopolamento montano".
Sempre in tema di valorizzazione della montagna il governatore
ha poi ricordato la candidatura di Milano-Cortina per i Giochi
olimpici invernali del 2026. "Si tratta di una straordinaria
occasione - ha concluso - per far conoscere al mondo le
bellissime montagne della Lombardia e della Valtellina con
Bormio e Livigno in prima linea. Un territorio unico con una
vasta gamma di offerte sia a livello turistico che culturale e
gastronomico".