La solidarietà viaggia sul filo dello Sport

In campo “Vecchie Glorie” del calcio valtellinese

di Nello Colombo - “All Blacks”, le “Vecchie Glorie” composte da elementi di spicco del calcio valtellinese e non solo, sempre pronte a rinverdire i loro allori, non muoiono mai, sono sempre in pista con energia, allegria, vitalità che fa rima con “solidarietà” per il loro impegno sul campo – e non in senso metaforico - a favore di quella fetta di umanità in disarmo alle prese con la contingenza spiccia dei bisogni più elementari.  E allora eccoli prodigarsi tra cento “partite del cuore”, tutto per essere al fianco dei malati leucemici, degli anziani che soffrono di solitudine, di tanti ragazzi svantaggiati del tessuto scolastico, ma soprattutto di bambini che versano in stato di disagio, assistendoli nel delicato momento della loro crescita fisica, intellettiva e morale.  Piccoli gesti concreti da parte di questi cultori dello sport che mai lo hanno abbandonato, attraverso partite corroboranti viste in un’ottica di solidale vicinanza al prossimo, mettendoci la faccia in tutto ciò che fanno, sapendo perfettamente che la loro opera porterà benefici a chi più ne ha necessità.  Il loro ultimo “intervento” è aver rastrellato fondi stavolta per una nobile causa come quella dell’Associazione “Amici del Bambino” che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di tutte le iniziative atte alla tutela del bambino. Un sodalizio benefico attento ai bisogni mutevoli di una società in rapida evoluzione, fornendo ai bambini e alle loro famiglie aiuti di prima necessità destinati al sostentamento, al mantenimento dello stato di salute, all’inserimento il più possibile ottimale nella comunità scolastica. Uomini al fianco degli altri uomini. Una scelta di vita per i beniamini dello sport nostrano che supportano altri uomini di buona volontà che credono irriducibilmente nel potere di un sostegno empatico ed economico a bambini che nel loro processo di crescita manifestano un disagio che trae origine dall’ambiente in cui vivono. Tutto per favorire il loro processo di maturazione attraverso atti concreti e l’ausilio di professionisti. E quando due nobili nicchie di valore s’incontrano schierandosi dalla parte dei più svantaggiati, è lo stesso mondo ad arricchirsi con una ricaduta sociale che si nutre del sorriso e della gratitudine di tanti. Il destino dell’uomo si costruisce insieme e l’occasione per gli “All Blacks” capitanati dal presidente e fondatore, Matteo Dell’Oca, è stata stavolta la consegna di 3 portatili in omaggio all’Associazione “Amici del Bambino”. Un dono importante che rinsalda una solida amicizia tra due compagini benefiche che spendono un impegno comune a favore dei più deboli, secondo il grato pensiero dell’altro presidente Alberto Zecca che con Michela Tralli e gli altri componenti del gruppo crede profondamente in una mission che li vede capofila nel mondo del volontariato a favore dei bambini seguendo il messaggio evangelico di Cristo “Qualunque cosa avete fatto ai più piccoli, lo avete fatto a me”.
Nello Colombo

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