GIRO D'ITALIA 2009: VALTELLINA E VALCHIAVENNA SPERANO IN DUE TAPPE - IL 13 DICEMBRE L'UFFICIALIZZAZIONE
Il 2009 sarà l'anno del centenario per il Giro d'Italia e gli organizzatori sono decisi ad allestire un'edizione memorabile della corsa rosa, unica per la sede di partenza, Venezia, e per quella di arrivo, Roma. In una kermesse che si annuncia straordinaria per impatto mediatico e per la partecipazione dei più forti ciclisti del mondo, Valtellina e Valchiavenna si potrebbero ritagliare uno spazio importante. All'inizio di ottobre era stata la Provincia a ufficializzare la candidatura di Chiavenna e Morbegno, sede di arrivo la prima, di partenza la seconda, per due tappe che si potrebbero svolgere intorno alla metà di maggio. Una doppietta riuscita lo scorso maggio con Sondrio e Tirano che il territorio intende bissare un anno dopo puntando su una cordata che riunisce oltre alla Provincia, la Regione Lombardia, la Camera di Commercio, il Bim, le Comunità Montane della Valchiavenna e di Morbegno, i Comuni di Chiavenna e di Morbegno con il Consorzio Turistico Provinciale quale ente attuatore. I presupposti ci sono tutti, qualcosa in più di una speranza, considerato lo stretto rapporto di collaborazione sviluppato in questi anni con gli organizzatori del Giro d'Italia, l'ottima prova fornita e le bellezze paesaggistiche del nostro territorio. Ma bisognerà attendere il 13 dicembre quando a Venezia, in occasione della presentazione ufficiale, verrà rivelato il percorso dell'edizione 2009 della più importante corsa ciclistica italiana. Intanto, stamane, prima a Chiavenna e poi a Morbegno una trentina di rappresentanti di Rcs Sport e Rai hanno effettuato un sopralluogo visitando i siti che potrebbero ospitare le strutture, l'arrivo e la partenza delle tappe. Per entrambe le città si prospettano dei circuiti in centro, vere e proprie sfilate dei corridori che coinvolgeranno il folto pubblico di appassionati. Anche alla luce dell'esito positivo del sopralluogo odierno, c'è grande fiducia: "Abbiamo ottime possibilità di ottenere entrambe le tappe - sottolinea il presidente Provera -, soprattutto per le buone prove offerte nelle edizioni passate, in particolare in quella del 2008. Il sostegno nostro e degli altri enti che partecipano al progetto è finalizzato alla promozione del territorio: il Giro d'Italia, l'abbiamo già sperimentato, è un veicolo straordinario per la copertura mediatica e per l'interesse che suscita, contiamo dunque di essere protagonisti anche l'anno prossimo per l'edizione del centenario".