EUROPEAN CANOE CHAMPIONSHIP

Buffetto 1 luglio 2008. Numeri che soddisfano, anzi di più, che premiano gli sforzi dell'Indomita Valtellina River che ha lavorato per oltre un anno e mezzo per realizzare il sogno di portare gli Europei di Canoa in Italia, in Valtellina.

Una sfida, come già ribadito più volte, caparbiamente voluta dal presidente del club valtellinese Benedetto Del Zoppo.

Ieri sera davanti ad un pubblico di oltre 1.000 persone nello stadio di Boffetto, messo a disposizione dal locale Gruppo Sportivo, si è svolta la cerimonia di apertura dei campionati Europei.

Emozionante la sfilata delle 17 nazioni presenti, per un totale di oltre 120 concorrenti che si contenderanno in questa settimana di gare i titoli europei di specialità di discesa: K1 maschile, K1 femminile, C1 e C2.

Ad aprire il corteo la banda cittadina di Ponte in Valtellina preceduta dagli antichi costumi di Piateda, comune che ospita gli Europei e che da tempo sostiene l'Indomita River per la valorizzazione degli sport di acqua viva.

A seguire le rappresentanze delle nazioni accompagnati da numerosi bambini, poi le bandiere dell'Italia, dell'Eca (European Canoe Association) e della F.I.C.K (Federazione Italiana Canoa e Kayak).

A chiudere il corteo la squadra italiana con in testa il campione del mondo in carica, il senior Massimiliano Benassi; gli azzurri sono stati salutati da una pioggia di applausi.

Toccante il momento dell'alza bandiera con l'inno Italiano e con quello dell'Europa Unita: atleti e pubblico in piedi.

E' stata quindi la volta dei discorsi ufficiali: a salutare gli atleti è stato il presidente del club organizzatore Benedetto Del Zoppo, quindi il sindaco di Piateda Martina Simonini.

A dichiarare l'apertura dei campionati è stato, invece, il presidente della F.I.C.K Luciano Buonfiglio.

Presenti sul palco anche numerose autorità: l'assessore allo sport della Comunità Montana di Sondrio Luca Spagnolatti, i sindaci di Castello dell'Acqua e di Ponte in Valtellina, il comandante provinciale dei carabinieri il Colonnello Marcello Bergamini, oltre ai più affezionati sponsor dell'Indomita: A2A, Enel in testa, impegnate a garantire un ottimo livello di acqua nel fiume, e poi Credito Valtellinese, Vis Confetture, la Latteria di Chiuro, le cantine Nino Negri e tanti altri.

Attese altre autorità nei prossimi giorni: a sostenere questi Europei infatti ci sono anche Regione Lombardia, Amministrazione Provinciale di Sondrio e Bim.

La serata è proseguita con lo spettacolo del gruppo Yahamman: 5 ragazzi valtellinesi che hanno regalato "emozioni di fuoco".

Gli artisti hanno dato vita, infatti, ad una danza con torce e strumenti infiammanti.

Dallo stadio al fiume guidati dal gruppo Yahamman, lo spettacolo è proseguito con un'adrenalinica discesa in notturna di gommoni e hydrospeed tutti abilmente condotti da alcuni Indomiti e dalle guide della Federazione Italiana Rafting.

Il gran finale è stato affidato ai fuochi d'artificio realizzati proprio sul fiume dalla ditta Martarello di Rovigo.

Uno spettacolo mai visto prima lungo le rive dell'Adda.

L'Indomita ha poi offerto e tutti i presenti un ricco buffet curato dagli chef e dai ragazzi della scuola alberghiera di Sondrio.

Tutto è andato per il meglio e i complimenti sono stati sentiti da parte di tutti i presenti.

Per l'Indomita un debutto internazionale davvero impeccabile.

La perfetta riuscita dell'evento è stata garantita da un vero e proprio esercito di volontari, quelli del nucleo di protezione civile di Piateda coordinati da Livio Fendoni.

E questa mattina il via ufficiale alle competizioni con la gara non stop valida per il ranking delle prove dei prossimi giorni.

Domani si svolgerà la gara classica, 3 chilometri di lunghezza lungo le rapide di III e IV grado che da Boffetto portano al traguardo nei pressi del Ponte sul confine tra il comune di Piateda e Poggiridenti.

L'inizio della gara è previsto alle 14.00.

Alle 17.00 presso il campo sportivo di Boffetto si terrà la cerimonia dei fiori, premiazione informale dei vincitori.

Alle 21.00 invece sempre presso il campo sportivo danze e musiche tzigane con i Circo Abusivo.

Caterina Conforto