IL PLOTONE GRIGIO DEGLI ALPINI, PLOTONE DEL BATTAGLIONE MORBEGNO

Importante per la Valtellina: è proprio dal Plotone Grigio, ¬ benissimo dettagliato dal Brentari – che derivò il glorioso GRIGIOVERDE che, sino al 1945 fu il colore dell’Esercito italiano!

A Mantova (!) ho trovato un rarissimo volumetto di Ottone Brentari, noto pubblicista del TCI all’inizio del XX secolo, sul celeberrimo Plotone Grigio degli Alpini.

Come immagino si sappia un’iniziativa dell’allora Presidente del CAI Milano che DI TASCA SUA ( ... l’Italia non cambierà mai ..!) attrezzò un intero Plotone del Battaglione Morbegno, che però poi agì in tutta la Valtellina, specie nel Tiranese ma pure a Sondrio, in Valmalenco, ecc., con una nuova divisa “mimetica” e ben più comoda oltre che resistente, precisa e completa in ogni dettaglio di quelle precedenti. Fu un successo senza precedenti e tutte le maggiori Potenze dell’epoca vollero saperne di più. Finì che ¬ ben prima di noi (!) ¬ gli altri utilizzarono le ns idee.

Ma ciò che importa per l’Italia (e la Valtellina) è che dal Plotone Grigio ¬ benissimo dettagliato dal Brentari - derivò il glorioso GRIGIOVERDE che, sino al 1945 fu il colore del ns Esercito!

Il volumetto non solo ¬ a quanto ci risulta ¬ non era presente neppure in una copia in Valtellina, ma neppure al CAI Mi, benché la cosa riguardasse gli uni e gli altri; per di più pare (pare) che fosse presente SOLO a Mantova. Per cui, “passando” di ritorno da Bassano e Caporetto, con una piccola deviazione siamo andati alla biblioteca della città ove ci hanno messo a disposizione il prezioso cimelio, da noi fotocopiato ed abbondantemente fotografato (purtroppo non hanno potuto consegnarcelo, altrimenti, con uno scanner, potevamo riprenderlo in originale).

Ora cercheremo di riprodurre correttamente il tutto, anzi di fare alcune foto, di Sondrio, Tirano, Passo del Muretto, del Convegno CAI in Valtellina, con ns Plotone in bella vista, a tutta pagina, onde ricavarne un volumetto che ci permetteremo di omaggiare a chi ne manca. A cominciare dalle biblioteche del CAI Mi, di Sondrio, Morbegno e Tirano ma non solo. Spereremmo di avere il tutto per i primi di Giugno 2007, quando a Tirano vi sarà il Raduno del celebre Battaglione. Una promessa, tanto più che sono passati proprio 100 anni da quell’esperimento!

Il testo del resto è del massimo interesse: un evidente esempio della grande attenzione, all’epoca, da parte di CAI e TCI, per gli Alpini e la difesa nazionale.

Inoltre della predisposizione, da parte della “borghesia produttiva”, come il Brioschi, Presidente del CAI Mi, ad intervenire DI PERSONA, su questi temi.

Uno spaccato della vita sociale di un secolo orsono..

Nemo Canetta

Nemo Canetta
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