TRENI E PROVINCIA DI SONDRIO
L’Amministrazione
provinciale – punto 9 delle linee programmatiche – è
impegnata alla sensibilizzazione per un maggior utilizzo
del trasporto ferroviario, nelle due direttrici: verso i
cittadini e verso le Ferrovie. Spostare una parte dei
flussi dal trasporto su gomma a quello su ferro sarebbe
un contributo a diminuire la pressione sulla rete
stradale, in particolare sugli intasati assi di
fondovalle. Presupposto per politiche conseguenti nei
confronti della popolazione è però il miglioramento del
servizio offerto.
Strategicamente fondamentale sarà il completamento del
doppio binario tra Milano e Lecco, linea sulla quale
debbono attualmente coesistere, con le limitazioni
imposte dalla persistenza della tratta a binario unico,
due differenti livelli di servizio, quello con
caratteristiche di tipo metropolitano (viaggiatori del
Lecchese) e l’altro proprio di linee a medio percorso
(viaggiatori della Valtellina e della Valchiavenna). Se
oggi, assumendo come parametro di riferimento quello che
tocca maggiormente i cittadini, e cioè il tempo rispetto
alla distanza, Torino, Genova, Bologna, Verona pur
essendo più lontani geograficamente, risultano
nettamente “più vicini” a Milano rispetto a Sondrio.
Lo scorso 6 ottobre sono stati ufficialmente consegnati
i lavori – 187 milioni di Euro il costo – di questo
completamento del raddoppio della Milano-Lecco, in
affiancamento alla linea esistente tra Carnate e Airuno
per uno sviluppo di circa 12,3 km, e in alternativa con
due nuove gallerie di 260 e 2155 m. sia per velocizzare
la linea che per ragioni paesaggistiche, con
eliminazione di dieci passaggi a livello e lavori sulle
stazioni e sugli apparati tecnologici. Fine lavori
previsto in autunno del 2007. Con l’orario 2008
l’esercizio.
Vantaggi: aumento dei convogli da 56 a 72 ma, quel che
più conta per i collegamenti Milano-provincia di
Sondrio, gli attuali venti treni diretti passeranno a
36, uno ogni ora. Obiettivo per il tempo di percorrenza:
100 minuti, L’impegno dell’Amministrazione è quello,
d’intesa con la Regione, di seguire l’avanzamento dei
lavori per il rispetto delle date fissate.
La prospettiva, ormai definitivamente certa, del
completamento del raddoppio citato non esaurisce
l’agenda e l’impegno della Provincia. Si è a diretta
conoscenza, oltre che per le segnalazioni di utenti, di
alcuni problemi che caratterizzano il servizio e che si
possono così raggruppare e sintetizzare: ritardi, sia
pure non generalizzati ma più frequenti per alcuni
convogli, manutenzione e pulizia delle vetture, chiusura
delle biglietterie con conseguente difficoltà per
l’acquisto dei biglietti, stazioni abbandonate. Al
riguardo è già stato programmato da tempo, ed è previsto
a breve, un incontro a livello tecnico fra questa
Amministrazione e Trenitalia, con la presenza dei
Responsabili del settore. Si tratta di un incontro di
carattere operativo, appositamente programmato per
esaminare singolarmente i diversi problemi, cercando
congiuntamente le soluzioni concretamente possibili,
anche sotto il profilo, programmaticamente assunto come
impegno, di incentivare lo spostamento di persone dalla
strada al treno.
L’obiettivo più interessante per i viaggiatori e in ogni
caso prioritario per l’Amministrazione è il riordino a
breve dell’orario con riduzione della percorrenza,
beneficio questo che ora, conclusi grazie ai fondi della
Legge Valtellina i lavori sulle gallerie a lago, nelle
stazioni e sul ponte del Caldenno, è concretamente
possibile studiare e quindi attuare.
sen. Fiorello Provera
(x)
(x) Presidente
della Provincia di Sondrio
GdS - 20 XII 04 - www.gazzettadisondrio.it