Niente varianti urbanistiche nei Piani di Bacino (sentenza della Corte Costituzionale) Le conseguenze per la Valtellina, anche per gli elettrodotti
Sulla Gazzetta Ufficiale - 1ª Serie Speciale dedicata alla Corte
Costituzionale é stata pubblicata la Sentenza n. 524 (21
novembre - 9 dicembre 2002).
La materia trattata é quella delle aree a rischio idrogeologico
nei Piani relativi e con riferimento alle varianti agli
strumenti urbanistici e contrasto con le competenze regionali in
materia di pianificazione urbanistica.
Per quanto le cose siano diverse dopo l'entrata in vigore della
nuova legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3, in ogni caso i
provvedimenti dell'Autorità di Bacino" possono diventare,
illeggittimamente, varianti urbanistiche obbligatorie.
Si tratta di tematiche assai complesse che non intendiamo
trattare ma solo segnalare in quanto di un certo interesse per
la Valtellina (Piano di Assetto Idrogeologico, aree vincolate e
problemi collegati).
Da aggiungere che, solo come richiamo per un parallelismo,
quando usciranno i decreti attuativi della legge 36
(elettrosmog) il problema emergerà chiaramente.
La fascia di rispetto a fianco degli elettrodotti costituisce un
vincolo urbanistico che é illegittimo venga fissato da chi non
ha la competenza in materia, ed é assurdo che dipenda dai dati
di esercizio, da quanta corrente elettrica passa cioè mediamente
in un giorno nei cavi.
Red
Gds - 18 I 03 -
www.gazzettadisondrio.it