Campionato europeo: a rappresentare l’Italia, convocato con due sole settimane di anticipo, il team di Benedetto del Zoppo, dell’Indomita Valtellina River
Appuntamento a Banja Luka in Bosnia Erzegovina, lungo la
rapide del fiume Vrbas, per le migliori squadre, maschili e
femminili, di rafting a livello internazionale per le finali
assolute del campionato europeo – R 4.
A rappresentare l’Italia, convocato con due sole settimane
di anticipo, il team di Benedetto del Zoppo, dell’Indomita
Valtellina River.
A bordo per la sprint (manche unica), per lo slalom (due
manche) e per la maratona di 14 chilometri: Del Zoppo, Eros
Gallina, Paolo Barri e Mattia Burlotti.
28 equipaggi di diverse nazioni - tra queste le più forti
del momento: quelle dei Paesi dell’est - si sono sfidate
lungo le impetuose e bellissime acque del Vrbas in un
suggestivo contesto naturale.
Tre giorni di gare (dal 7 al 10 luglio) mozza fiato, che
hanno visto l’Italia difendersi con onore, nonostante
l’infortunio di uno dei rafter di Del Zoppo.
Il bresciano Mattia Burlotti, infatti, ha riportato una
contrattura alla spalla dopo la gara di velocità disputata
il primo giorno; l’infortunio del compagno di squadra non ha
consentito agli azzurri di dare il meglio.
Nonostante ciò, però, la graduatoria finale assegna agli
italiani un’ onorevolissima 13° posizione, con un nono
piazzamento, di tutto rispetto, nella sprint.
Molto tecnici e difficili i tracciati con passaggi di IV e V
grado.
A mettere a dura prova tutte le squadre, anche le più forti,
lo slalom disputato in due manche nel secondo giorno di
gare.
L’Indomita non sale sul podio, ma il bilancio non può, anche
questa volta, che essere positivo: un’esperienza utilissima
quella degli europei - commenta Del Zoppo, già vice
presidente dell’AIRAF, la Federazione Italiana di Rafting.
Confrontarsi su un terreno così difficile e impegnativo con
i migliori atleti a livello internazionale - aggiunge - non
può che farci crescere dal punto di vista agonistico.
Da non sottovalutare, comunque, il risultato ottenuto, anche
in considerazione del breve lasso di tempo avuto a
disposizione per gli allenamenti e la preparazione.
A dominare la classifica le squadre dell’est che hanno
letteralmente fatto incetta di medaglie.
Presente a Banja Luka anche Rafael Gallo, della Federazione
Internazionale di Rafting, che ha speso commenti lusinghieri
sulla Federazione Italiana, osservando, però, come sempre
più spesso la portata dei nostri corsi d’acqua, soprattutto
quelli valtellinesi, non consenta competizioni di un certo
livello.
E chissà - Del Zoppo, in qualità di vice presidente dell’AIRAF,
sta lavorando proprio in questa direzione - che i prossimi
europei non si disputino proprio in provincia di Sondrio.
Impegnati anche nella canoa, gli atleti dell’Indomita si
sono fatti onore anche alle finali nazionali di slalom che
si sono disputate lo scorso fine settimana a San Giorgio al
Liri.
Caterina Conforto
GdS - 20 VII 05 - www.gazzettadisondrio.it