Aprica: il comprensorio del Baradello presentato alla popolazione
“Grazie al rinato comprensorio sciistico del Baradello
nell’inverno appena trascorso abbiamo avuto il 15% di
presenze turistiche in più rispetto allo scorso anno.”
Con queste parole il sindaco Diego Plona ha esordito venerdì
sera nella sala congressi di Aprica in occasione della
conferenza di presentazione ai residenti dell’impianto
ricostruito nella passata estate e inaugurato nell’inverno
scorso. Una seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico
fra le più moderne in Europa, per la quale sono stati spesi,
fra contributi e investimenti privati, 12 milioni di euro.
Il presidente della Baradello 2000 Emanuele Plona, di fronte
ad una platea di solo una cinquantina di residenti, ha
presentato il convegno introducendo le brevi relazioni dei
primi cittadini di Aprica e Corteno Golgi, del vicesindaco
di Aprica Domenico Cioccarelli e dell’ex sindaco di Corteno
Martino Martinotta, mentre l’architetto e progettista Fausto
Bianchi si è occupato della descrizione tecnica
dell’impianto.
“Purtroppo - ha continuato il sindaco aprichese - devo
constatare che il paese ha partecipato e partecipa poco a
questo progetto di rilancio. Considerato che la rinascita
del Baradello è nell’interesse di tutti gli operatori
sarebbe auspicabile un maggiore coinvolgimento, anche
economico, degli imprenditori locali. Purtroppo invece sono
sempre i soliti ad impegnarsi in questo genere di imprese”.
Il sindaco ha smentito le voci che davano l’impianto della
Magnolta penalizzato di fronte alla grande novità del
Baradello.
“L’inverno appena trascorso ha dimostrato che non è così. La
Magnolta è cresciuta del 25%. Di questo siamo molto
contenti. Come Comune staremo sempre vicini e faremo sempre
di tutto per i nostri comprensori sciistici”.
Il vicesindaco aprichese Domenico Cioccarelli ha annunciato
la decisione delle agenzie immobiliari del comprensorio, di
cui era portavoce, di studiare una forma di autotassazione
che possa consentire alla società Baradello 2000 di
proseguire con i lavori che ancora devono essere completati.
A questo scopo servono almeno altri 2 milioni di euro.
“Gli operatori di Aprica - ha detto Cioccarelli - devono
dimostrare di credere nel turismo sostenendo questo progetto
che per noi è vitale. I nostri padri ci hanno consegnato la
Perla delle Orobie, dopo un periodo di stasi ora sta a noi
rilanciare il nostro paese”.
L’ex sindaco di Corteno Martinotta, attuale assessore in
Comunità montana Valcamonica, ha relazionato sui passaggi
che hanno consentito di far partire i lavori di
realizzazione dell’impianto. Nel complesso la serata è
servita a far conoscere il progetto alla gente ed a
sensibilizzare gli interessati nell’ottica di un eventuale
coinvolgimento nella società.
CS
GdS - 20 V 05 - www.gazzettadisondrio.it