)
1) Contenimento
energetico:
le proposte dei futuri geometri
Lo studio
ben articolato e particolareggiato sul contenimento
energetico dell’edificio che li ospita, realizzato dagli
studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri di Sondrio,
supportati dai loro insegnanti, è stato presentato in un
incontro all’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Flavio
Pirondini. Il lavoro ha una dimensione transnazionale, in
quanto è inserito nel progetto Comenius, promosso
dall’Unione Europea con l’obiettivo di migliorare la qualità
e di rafforzare la dimensione dell’istruzione scolastica.
Lo studio ha preso in esame tutte le problematiche
riguardanti l’edificio che ospita i futuri geometri partendo
dall’eliminazione del radon per arrivare all’analisi delle
pareti esterne, sulle quali si è ipotizzato di intervenire
con la formazione di un cappotto, passando per serramenti e
isolamento. Per quanto riguarda i primi, ormai obsoleti, è
stata prevista la sostituzione con serramenti in alluminio a
taglio termico, mentre per il secondo si interverrebbe con
pannelli di sughero. Il progetto ha inoltre affrontato il
tema legato alla produzione di energia attraverso gli
impianti fotovoltaici prevedendo l’installazione degli
speciali pannelli. Le diverse problematiche sono state
affrontate in tutti i dettagli e per ciascuna di esse è
stato quantificato il costo.
L’assessore Pirondini, dopo aver seguito con interesse la
presentazione, da geometra esperto si è rivolto ai futuri
geometri per inquadrare il futuro di una figura e di una
professione che i nuovi indirizzi scolastici hanno un po’
penalizzato ma che, invece, i ragazzi dovrebbero prendere in
seria considerazione. Pirondini ne ha elencato i motivi: “La
professione del geometra consente di vivere in modo sano
perché offre la possibilità di passare molto tempo anche
all’aperto. La sua figura rimane assolutamente necessaria
nell’organizzazione del cantiere e, non meno importante,
questo è un lavoro che può dare molte soddisfazioni”.
Successivamente si è aperto un breve dibattito che
l’assessore ha aperto sottolineando l’importanza del lavoro
svolto dagli studenti anche in prospettiva dei futuri
interventi dell’Amministrazione Provinciale sul complesso
scolastico del Campus di Sondrio, in particolare perché
risulta fondamentale l’indicazione delle priorità fatta da
chi vive i luoghi. Su questo tema specifico, Pirondini ha
reso noto l’intendimento dell’ente di realizzare una
centrale di cogenerazione, per la produzione di acqua calda
e di energia elettrica, al servizio del Campus.
Al termine, l’assessore Pirondini ha concordato con il
preside Paolo Martinucci e con le professoresse Marcella
Fratta e Angela Fico di organizzare in futuro altri incontri
analoghi per affrontare nuove problematiche ottimizzando la
collaborazione tra l’istituto e l’Amministrazione
Provinciale.
2) Consegnata la chiave
del Palazzo della Provincia agli alunni
della SCUOLA Media Ligari di
Sondrio
Per un giorno l’austera sala consiliare di Palazzo Muzio,
sede della Provincia, si è colorata delle maglie e degli
abiti di oltre 70 ragazzi, sono risuonate le loro voci, la
loro allegria e il loro entusiasmo hanno ricreato
un’atmosfera insolita per questi ambienti. E il palazzo è
apparso un po’ meno inaccessibile e si è mostrato in tutta
la sua bellezza artistica e architettonica. Merito del
progetto “La Provincia apre il Palazzo”, promosso
dall’Amministrazione Provinciale, che, in questa prima fase,
ha coinvolto tre classi della Scuola Media Ligari di
Sondrio. Dopo le visite della settimana scorsa, questa
mattina gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti,
hanno animato la cerimonia di investitura del progetto che
vivrà il suo momento clou a dicembre con una grande
manifestazione che coinvolgerà tutti i cittadini.
L’obiettivo è quello di valorizzare la storica sede e di
avvicinare la gente all’istituzione anche attraverso
l’edificio che la ospita.
Nei giorni scorsi gli studenti della Ligari di Sondrio, in
due giorni diversi, erano stati accolti a Palazzo Muzio dai
funzionari della Provincia e dal presidente del Consiglio
Provinciale, Patrizio Del Nero. I ragazzi erano stati
introdotti all’apparato burocratico e al ruolo istituzionale
che l’ente svolge attraverso spiegazioni sul suo
funzionamento pratico: gli organi politici ma anche i
procedimenti amministrativi. Oggi i ragazzi sono ritornati
per un evento celebrativo che si è aperto sulle note del
Gruppo Musicale Suoniamo Insieme che ha eseguito tre brani.
Dal posto che occupa durante le assemblee, il presidente del
Consiglio Provinciale Del Nero ha dato il benvenuto
ufficiale ai ragazzi, sottolineando l’importanza di un primo
contatto che si trasformerà in conoscenza favorendo
l’avvicinamento dei più giovani, gli amministratori di
domani, alle nostre istituzioni. “Sono convinto che
iniziative come questa siano molto utili – ha spiegato –
perché tutti dovrebbero conoscere le regole che attengono il
funzionamento degli Enti Locali”. Il dirigente scolastico
Luisa Benzoni ha parlato dell’entusiasmo che ha animato la
scuola per questa proposta giunta dalla Provincia, che
qualifica un lavoro già iniziato alla Ligari. “La conoscenza
e la comprensione – ha spiegato – individuano la dimensione
del rispetto, della tutela e della valorizzazione. Per
Palazzo Muzio la valenza è duplice, in quanto all’aspetto
prettamente artistico si unisce l’importanza dell’entità
istituzionale che ospita”.
Poi la parola è passata a quattro studenti che, in
rappresentanza di tutti i loro compagni, hanno letto brani
riassuntivi del lavoro svolto nell’ambito di questo progetto
soffermandosi sul senso della partecipazione attiva alla
vita politica e definendo questo percorso una “bella
avventura”. In chiusura è intervenuto l’assessore
provinciale all’Istruzione Enrico Piasini, molto a suo agio
tra i ragazzi essendo lui stesso un professore, che ha
illustrato il progetto e l’importanza di aprire la Provincia
alla gente, di farla conoscere. Ci penseranno gli studenti
che, a dicembre, si improvviseranno ciceroni per guidare i
genitori e tutti quelli che lo vorranno tra le sale di
Palazzo Muzio e tra le attività dell’Amministrazione
Provinciale. Per il momento, per il loro impegno e per
l’interesse dimostrato, gli alunni della Ligari si sono
guadagnati la chiave del palazzo che è stata simbolicamente
consegnata dall’assessore Piasini al dirigente scolastico.
E dopo la Scuola Media Ligari toccherà ad altri istituti di
tutta la provincia che verranno coinvolti in questo progetto
che permetterà di conoscere Palazzo Muzio e di comprendere
il ruolo dell’Amministrazione Provinciale.
CS
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