"UOMINI SULLE VETTE DELLA STORIA" IN VALFURVA

Ottimo risultato sabato 22 agosto 2009 per la serata storico - culturale "Uomini sulle vette della storia" con un tutto esaurito dell'auditorium delle scuole di Sant'Antonio Valfurva, gentilmente messo a disposizione della Fedrazione da parte dell'Amministrazione comunale di Valfurva che ha patrocinato l'iniziativa unitamente alla Regione Lombardia, alla Provincia, alla Comunità Montana Alta Valtellina, alla Fondazione Pro-Valtellina ed alla Sezione ANA di Tirano

La conferenza, organizzata dall'Istituto del Nastro Azzurro, Federazione Provinciale di Sondrio, ha visto la presenza tra le autorità oltre che dell'Assessore alla Cultura del Comune di Valfurva, Edoardo Dei Cas, del Vicepresidente nazionale ANA Avv. Cesare Lavizzari, del Vice Presidente della Provincia di Sondrio avv. Corradini, del Comandante della Compagnia CC di Tirano Cap. Michele Prete e del S.Ten. Andrea Colturi in rappresentanza del Corpo Militare della Croce Rossa.

Ospiti d'onore della serata sono stati, poi, l'ing. Piccinini, pronipote del Capitano Arnaldo Berni M.A.V.M. "alla memoria" ed in rappresentanza del Gen. B. Camillo De Milato, Comandante del COMANDO MILITARE ESERCITO LOMBARDIA, il Col. alp. SM Giorgio ROMITELLI, Comandante del Centro Documentale di Milano; quest'ultimo, ex ufficiale del disciolto Batt. Alp. Tirano, ospite della Federazione per l'intera giornata.

La conferenza è stata aperta con gli indirizzi di saluto delle autorità e del Presidente della Federazione Cav. Alberto Vido, che ha poi lasciato la parola al responsabile scientifico della serata, dott. Federico Vido, il quale ha brevemente tracciato le motivazioni che hanno dato spunto all'organizzazione dell'incontro, soffermandosi in particolare sulla spiegazione dei concetti sottesi al titolo stesso della manifestazione (vedi allegato).

Al termine dell'intervento del dott. Vido, prima di dar spazio ai relatori, è stata data lettura della motivazione della M.A.V.M. conferita al Ten. Col. Giovanni Battista Compagnoni per la conquista del Monte San Matteo il 13 agosto 1918, quale simbolico omaggio agli eroi del San Matteo ed a tuti i combattenti della Valfurva che si sono distinti nel corso dei due conflitti mondiali.

Di seguito il Col Giuseppe Magrin ed il dott. Andrea Bianchi attraverso le loro precise e approfondite relazioni, corredate dalla proiezione di oltre 100 fotografie hanno fatto rivivere ai presenti l'uno le fatiche dei combattenti per sopravvivere a così alte quote, l'altro la figura delle guide militari italiane nel corso della Grande Guerra.

Si è tratto certamente di un appuntamento culturale di rilievo, particolarmente apprezzato da tutti i presenti, che esprime l'attenzione della Federazione per la storia e, come ha precisato il Presidente della Federazione: " Si tratta di un primo passo, dopo quello più importante della partecipazione alla predisposizione della Legge Regionale sulla tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale in Lombardia, nella direzione della valorizzazione e, dove possibile, della tutela delle testimonianze storiche della Grande Guerra in Valtellina".

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