IL MIGLIAIO DI SOCI DEL CENTRO DI STUDI STORICI VALCHIAVENNASCHI IN ASSEMBLEA DOMENICA 7 SETTEMBRE
Un migliaio di soci, 49 anni di vita, 85 pubblicazioni, vari restauri a dipinti e statue, conferenze, visite guidate: sono le principali attività svolte dal Centro di studi storici valchiavennaschi in ormai mezzo secolo di vita. Quest'anno la consueta assemblea annuale dei soci si terrà domenica 7 settembre a Sommarovina, un paesino di mezza costa a quasi 1000 metri di quota, in territorio comunale di San Giacomo Filippo. È infatti tradizione tenere l'assemblea non solo in un paese sempre diverso della Valchiavenna e zone confinanti, ivi compresa la Bregaglia svizzera, ma anche in quei nuclei di montagna, dove difficilmente arriva il turismo e anche chi abbia voglia di conoscere, in quanto manca una guida che accompagni e per di più gli ambienti più interessanti, come la chiesa, sono chiusi, senza peraltro la possibilità di pranzare in qualche esercizio. L'assemblea del Centro di studi storici, che nei quattro decenni scorsi ha visitato tutti i paesi del piano e di montagna, purché raggiungibili da carrozzabili, è diventata l'occasione per qualche centinaio di persone di passare una giornata di cultura e di amicizia, non limitandosi ai soliti, pur necessari adempimenti statutari, tanto più che vi possono partecipare soci, parenti e anche simpatizzanti.
Per la prima volta quest'anno è stata scelta Sommarovina, un nome che non fa giustizia della posizione panoramica in cui si trova, da cui si domina tutta la Bregaglia italiana, Chiavenna e gran parte del piano. L'occasione è stata offerta dall'esistenza di una cappella cimiteriale settecentesca, una delle più interessanti della Valchiavenna dal punto di vista sia architettonico che decorativo, presentando un affresco settecentesco nel cielo dell'abside raffigurante il Giudizio Universale. Attribuito al pittore grigione Johann Jacob Rieg di Somvix, il dipinto, rara testimonianza di arte popolare in valle, è stato interamente restaurato in quest'ultimo anno da Ornella Sterlocchi a spese del Centro di studi storici valchiavennaschi, grazie anche al Fondo speciale per la conservazione del patrimonio artistico, in cui da anni i soci versano liberamente offerte allo scopo. Da parte sua l'amministrazione comunale di San Giacomo ha curato il preliminare restauro murario all'edificio.
Al termine della Messa, celebrata alle ore 9,30 da don Rodolfo Sterlocchi, seguirà l'assemblea nella stessa chiesa, con inizio alle 10,30. Il presidente Guido Scaramellini terrà la relazione morale, dopo un excursus storico sul paese ospitante e sulla sua chiesa, ripercorrendo poi l'attività svolta a partire dall'assemblea dello scorso anno, tenutasi con grande partecipazione a Dalò. In campo editoriale, sono usciti, oltre al "Clavenna" n. 46, gli Indici dello stesso bollettino dal 1982 al 2001 e gli atti del convegno di Campodolcino per l'8° centenario del comune unico di val San Giacomo e di quello di Chiavenna su Aspetti di civiltà lombarda nel '900. Scaramellini illustrerà poi il programma dei prossimi restauri, relativi a due tele di Piuro, e il calendario delle visite guidate che toccheranno Santa Croce, San Giacomo Filippo, Madonna delle grazie a Mese e le frazioni chiavennasche di Loreto, San Carlo, Campedello. Saranno ricordati, come di consueto, i soci defunti e particolarmente il presidente onorario don Tarcisio Salice e don Luciano Oreggioni, che di don Tarcisio fu assiduo collaboratore e che lo scorso anno celebrò per il Centro la Messa a Dalò. Si porranno anche le basi per le celebrazioni del 50° del Centro che cadrà nel 2009.
Dopo il rendiconto finanziario, illustrato dal segretario-cassiere Cristian Copes, i consiglieri Paolo Raineri e Marino Balatti parleranno rispettivamente dell'architettura rurale e di aspetti storici di Sommarovina, mentre la restauratrice Ornella Sterlocchi illustrerà i restauri alla cappella cimiteriale.
Dopo il pranzo, servito dai volontari del Consorzio di Sommarovina, si terrà una visita guidata al paese, per raggiungere il quale bisogna, all'entrata di San Giacomo Filippo, prendere a sinistra la strada asfaltata per Olmo, San Bernardo, Sommarovina. Dopo quattro chilometri si parcheggia e si procede a piedi per una ventina di minuti. Per chi ha problemi di deambulazione sarà disponibile un fuoristrada per il trasporto gratuito dal parcheggio a Sommarovina e ritorno. Per il pranzo basta prenotare prima dell'inizio dell'assemblea.
Guido Scaramellini (x)
(x) Presidente Centro Studi Storici Valchiavennaschi