IND.IL MONDO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO IN PRIMA FILA PER L'EXPO 2015
29 maggio 2008 - Gli industriali di Valtellina e Valchiavenna accolgono con soddisfazione la notizia dell'assegnazione a Milano dell'evento Expo 2015: "La valle si ritaglierà un ruolo importante". "Se è vero, come è vero, che la provincia di Sondrio è la valle alpina della Lombardia, essa può dare un contributo imprescindibile al successo dell'evento mettendo in campo i suoi asset più preziosi, le risorse naturali.E sviluppando, in un'ottica di qualità sostenibile, le attività economiche che caratterizzano il territorio e valorizzano quelle risorse: da un
lato la vocazione industriale, dall'altro il sistema turistico". Così il Presidente di Confindustria Sondrio Corrado Fabi commenta l'assegnazione a Milano dell'Expo, aprendo il dibattito sul ruolo che la provincia di Sondrio può ritagliarsi su misura per
sfruttarne appieno l'enorme potenziale in termini economici. Dall'agroalimentare alle fonti energetiche rinnovabili, dalle infrastrutture ai servizi alle imprese, fino al turismo, per la
provincia di Sondrio con l'Expo si aprono sfide e opportunità. È il tema scelto per la manifestazione, "Nutrire il pianeta, energia per la vita", a lanciare le nostre valli: "Il territorio - prosegue Fabi - dovrà costituire un punto di riferimento sul fronte dello
sviluppo sostenibile, una sorta di laboratorio ideale dove sperimentare nuovi modelli di integrazione fra le ragioni dello sviluppo economico e quelle della tutela ambientale". Un
tema sul quale Valtellina e Valchiavenna non si sono fatte trovare impreparate, poiché amministratori e operatori sono già al lavoro, coinvolti dalla Società di Sviluppo Locale
nell'iter progettuale del Piano Provinciale per lo Sviluppo Sostenibile.
"L'industria agroalimentare, con le sue eccellenze enogastronomiche, sarà sicuramente in prima linea per promuovere una cultura dell'alimentazione imperniata su un felice connubio tra rispetto delle tradizioni ed apertura all'innovazione - spiega Emilio Rigamonti nella sua doppia veste di Presidente onorario di Confindustria Sondrio e di numero uno
del neonato multiconsorzio "Valtellina c'è più gusto" - Una visione industriale che trova la propria sintesi in un rapporto sistemico con il territorio, il cui ruolo appare sempre più
centrale nella strategia delle imprese. Il comparto turistico locale, già vivace e ben strutturato - aggiunge Rigamonti - sarà chiamato ad evolvere definitivamente verso una configurazione di vera industria turistica, capace di coniugare i valori tradizionali dell'ospitalità e del radicamento al territorio con le caratteristiche di organizzazione e
modernità imposte anche in questo settore dalla globalizzazione dei mercati". "La produzione di energia rinnovabile, uno dei punti di forza del nostro sistema industriale, assumerà un ruolo sempre più importante. La provincia di Sondrio dovrà strutturarsi come centro di eccellenza per l'idroelettrico, le biomasse e il fotovoltaico, senza escludere altre
possibili fonti che fanno leva sulle risorse naturali di cui il territorio è ricco. Perché l'energia è cruciale per la vita, come lo slogan dell'Expo ci ricorda", prosegue Fabi, che sottolinea le carenze strutturali che il grande evento renderà ancora più evidenti, e per le quali è indispensabile intervenire. "Valtellina e Valchiavenna possono dare molto nel contesto dell'Expo - conclude il Presidente di Confindustria Sondrio - ma hanno bisogno di grande collaborazione da parte delle Istituzioni per dotarsi di infrastrutture adeguate. Strade, ferrovia, banda larga, servizi alle imprese: questi i nodi fondamentali necessari per
sfruttare l'imperdibile occasione dell'Expo e proporsi in Lombardia e nel Paese con un modello di sviluppo realmente innovativo".
Fulvia Canovi