Unità coronarica di Sondalo, durissima la UIL FPL
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggetto: Unità Coronarica e Guardia Cardiologica notturna al Morelli
Ho letto sul quotidiano La Provincia di Sondrio di oggi, un servizio dal titolo
“Morelli, cardiologia - Il servizio non chiude - è solamente sospeso”
Tale servizio riporta alcune considerazioni del Direttore Sanitario dell’AOVV dott. Tommaso Saporito.
Non si entra nelle prime considerazioni circa il comportamento stigmatizzato che viene esternato nei confronti del Sindaco di Sondalo e Presidente della Conferenza provinciale dei Sindaci presso l’ASL: sarà il Sindaco Grassi, se lo riterrà opportuno, rispondere a tono, anche perché il dott. Saporito non è il legale rappresentante dell’AOVV.
Ci si sofferma invece sull’assemblea pubblica di lunedì 2 febbraio al polifunzionale di Sondalo (… che il dott. Saporito non l’avrebbe certamente convocata) .
“Non vorrei che si creasse allarmismo fra la popolazione perché il nostro provvedimento è una sospensione temporanea dei servizi di cardiologia al Morelli non di una chiusura definitiva, anzi ci fossero stati in servizio almeno 6 degli 8 cardiologi della pianta organica del Morelli, non saremmo stati costretti ad un simile provvedimento” – così asserisce il dott. Saporito!
E’ palesemente inesatto e fuorviante tale affermazione, in quanto, attualmente, sono 7 i cardiologi coinvolti nella turistica e di questi 5 fanno la guardia cardiologica notturna (in caso di necessità un cardiologo di Morbegno, invece di essere mandato a Sondrio per le guardie notti, potrebbe andare anche a Sondalo – ciò anche perché non tutti i cardiologi di Morbegno sono coinvolti nelle guardie notturne!).
Sono necessarie alcune precisazioni:
La Struttura Semplice di Unità di Terapia Intensiva Cardiologica di Sondalo, con 2 posti letto, è composta solo da 4 medici, al I° padiglione; non consideriamo il Direttore della Struttura Complessa che opera costantemente a Sondrio (si è recata in reparto a Sondalo 2 volte in più di 6 mesi dalla sua entrata in servizio!);
Sempre a Sondalo è operativa una Struttura Semplice di Riabilitazione Cardiologica con 4 medici, sempre al I° padiglione;
Per tamponare l’emergenza dell’organico della Cardiologia, si legge nell’articolo, l’AOVV ha fatto di tutto, infatti, asserisce il dott. Saporito, “Abbiamo tolto medici dal servizio ambulatoriale di Morbegno e li abbiamo fatti salire fino a Sondalo, ma comunque le decisioni adottate con la reperibilità notturna dei cardiologi al Morelli tutela la salute dei pazienti …… a breve avremo un servizio di emodinamica h24 che è il vero salvavita” ( solo in caso di emergenza, in quanto non sono stati inseriti nella turistica, ma solo per tamponare a delle assenze improvvise per vari motivi);
Non riferisce il dott. Saporito che anche cardiologi di Sondalo si sono recati in passato a Chiavenna, a Morbegno e a Sondrio (anche in questi giorni!);
Al di là delle precisazioni sopra riportate, spiace rilevare che non v’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Infatti:
1). I Dirigenti della Struttura Semplice UTIC di Sondalo e della Riabilitazione cardiologica non sono stati coinvolti in riferimento alle decisioni adottate;
2). Solo una minoranza delle patologie curate in UTIC hanno bisogno del laboratorio di
emodinamica h24, cioè di coronarografia d’urgenza: sono gli infarti stemi che costituiscono
circa il 15% dei ricoveri in UTIC;
3). Inoltre, si registrano gravi patologie cardiache – non solo infarti – che abbisognano ricovero
urgente in UTIC, quali, ad esempio, l’edema polmonare acuto ed embolia polmonare che di
norma vengono curati in UTIC – unità di terapia intensiva cardiologica;
4). Quindi l’h24 non risolve i problemi dell’UTIC di Sondalo (tra l’altro, dal 26 gennaio ad oggi non vi è
stata nessuna reperibilità dell’emodinamista a Sondrio, per cui si tratta solo di una chimera!);
5). Le linee guida prevedono un posto letto ogni 20.000 abitanti e, al momento, in tutta la
provincia sono operativi solo i 4 posti letto di Sondrio al posto dei 9 necessari!- negli ultimi
giorni almeno 2 pazienti sono stati dirottati fuori provincia per mancanza di posti letto a
Sondrio
E’ quello che vuole la Dirigenza dell’AOVV?;
6). Il modello integrato poi dovrebbe prevedere che il malato curato a Sondrio dopo 24 ore
poterebbe benissimo ritornare all’UTIC di Sondalo per continuare le cure con minor disagio sia
dei pazienti stessi che dei loro familiari, come avviene in altri contesti;
7). L’estensione dell’eliambulanza alle ore 20.00 – non citata questa volta dal dott. Saporito – non
risolve i problemi perché sono numerosi i giorni con nebbia, nuvole basse, vento e, non ultimo,
l’elicottero potrebbe già essere impegnato in altri soccorsi e possono passare minuti
fondamentali per la sopravvivenza;
8). Infine:
- Sondalo è sede di EAS e l’UTIC è presente da più decenni e la sua chiusura, anche se è
indicata provvisoria (e si dubita fortemente che tale sia!) – almeno fino a maggio-giugno né
l’Unità Coronarica né la guardia cardiologica notturna saranno ripristinate;
a Sondalo sono stati soppressi 2 posti di Primari, 1 in Cardiologia e 1 in Riabilitazione cardiologica e anche a Morbegno è stato soppresso un posto di Primario Riabilitazione cardiologica;
il nuovo Direttore dell’unica Struttura Complessa dovrebbe recarsi a Sondalo almeno una o due volte la settimana e anche a Morbegno!
così non è! Perché?
F. Luigi Mescia – Segretario provinciale UIL FPL Sondrio