LIVIGNO, APRE-SKI INSTALLAZIONE D'ARTE

Livigno - Da dodici anni, ogni inverno, Lungolivigno ospita il centro d'arte internazionale Art in Ice che richiama scultori da tutto il mondo per modellare ventisette metri cubi di neve pressata trasformandola in opera d'arte.

E dieci sono le opere d'arte che si possono ammirare e contemplare all'Art in Ice Village, la magnifica piana, che come un museo a cielo aperto, ospita le sculture per tutto l'inverno, fin tanto che il caldo sole primaverile non le farà tornare acqua.

In occasione del centenario del Credito Valtellinese, sponsor storico, attento al mondo dell'arte, è stato istituito il "Gran Premio Centenario Credito Valtellinese".

Mai come quest'anno la manifestazione ha confermato l'alto livello artistico di tutti i partecipanti, provenienti da tutto il mondo: Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Messico, Spagna e Polonia.

La Giuria della XII Edizione di Art In Ice ha assegnato il "Gran Premio Centenario Credito Valtellinese" all'opera Punto di Origine di Paola Carlevaro.

Questa la motivazione della giuria, composta da esperti d'arte quali Gianfranco Avella, Graziano Tognini e Luca Rendina: «La scultura possiede un grande fascino emozionale ed è l'opera che ha proposto l'idea più originale, sperimentale, audace e formalmente risolta».

L'opera racconta l'equilibrio precario del vivere, in cui spesso si viene schiacciati dal peso delle cose. La scultura ha una grande forza strutturale e trasmette liricità e profonda sinergia con Livigno, proprio perché porta con sé un collegamento all'immagine delle slavine e degli smottamenti, elementi che fanno parte della memoria collettiva del luogo.

Il premio del pubblico Lungolivigno è stato dato all'artista messicana Rosa Irela Vàsquez Gonzaga, per il lavoro Sol y Agua: Energias de la Vida, che rifacendosi ai murales messicani di Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros, ci porta dentro una cultura lontana di immenso fascino, dove il simbolismo si sposa con l'espressività più intensa.

Una segnalazione particolare va all'opera Dimora di Transito, di Giacomo Sparasci, che propone una personalissima casa, in cui troviamo visioni di passaggio suggestive e inedite, Open House, di Henk van Bennekum, che nasconde dietro l'apparente semplicità grandi plasticità e poesia e Ballance, di Jiri Lastovicka, una bellissima prova di architettura oltre che di plasticità, ricorda quasi un ingranaggio di un macchinario e trasmette questo senso di equilibrio e di grande potenza.

Il mondo della moda sempre attento a cogliere stimoli e proposte d'interazione con l'arte è particolarmente presente in questa 12a edizione.

Ermenegildo Zegna ha adottato la scultura "Ballance" della squadra della Repubblica Ceca capitanata da Jiri Lastovicka;

Brunello Cucinelli ha adottato la scultura vincitrice per "Gran Premio Centenario Credito Valtellinese": "Punto di origine" della squadra italiana capitanata da Paola Carlevaro;

Historic Research ha adottato la scultura vincitrice del Premio del pubblico Lungolivigno "Sol y agua: energias de la vida" della squadra messicana di Rosa Irela Vazquez Gonzaga;

Ballantyne ha adottato la scultura "Dimora di transito" della squadra italiana di Giacomo Sparasci.

Dalla provincia