09 11 30 SOVRACANONI RIVIERASCHI: EDISON PAGA 474.221 EURO DI ARRETRATI ALLA PROVINCIA E A SETTE COMUNI

Interessati Albosaggia, Caiolo, Castello dell'Acqua, Faedo, Montagna, Ponte e Teglio

Il pagamento degli arretrati per l'aumento della potenza di concessione dell'Impianto Edison "Venina - Armisa" si è tradotto nella somma complessiva di 474.221,79 euro, di questi 155.614

euro sono già stati a suo tempo riscossi, in sede di transazione con EDISON dal Comune di Piateda. Il verbale d'intesa è stato sottoscritto in Provincia dal Presidente Massimo Sertori e dei sette primi cittadini interessati, presente all'incontro anche l'assessore al Territorio e all'Energia Ugo Parolo. Una vicenda complessa iniziata nel 1949 quando lo Stato - allora titolare - acconsentì alla realizzazione della centrale che, ancora oggi, interessa il territorio compreso fra il torrente Malgina, al confine fra Teglio e Castello dell'Acqua, e il torrente Livrio nel comune di Caiolo. Il concessionario - ai tempi si trattava della F.A.L.C.K. Spa poi SONDEL e oggi EDISON - aveva richiesto l'installazione di una potenza pari a 36.649 kW. In base alla potenza non reale ma nominale concessa si pagavano e ancora oggi si pagano i canoni un tempo allo Stato e ora alla Regione e i sovracanoni a Provincia ei comuni rivieraschi, ovvero a tutti quei comuni sul territorio dei quali insiste l'impianto idroelettrico, e infine i sovracanoni BIM. Nel 1984 la F.A.L.K Spa inoltrò una richiesta per l'incremento della potenza nominale di concessione, da 36.649 kW a 50.279,90 kW, potenza, nel 2008, ridotta a 46.914 kW in base all'obbligo di adeguamento di rilascio del minimo deflusso vitale. Gli arretrati però sono stati conteggiati sulla potenza di 50.279 kW e dunque quantificati in 474.221,79 euro.

In base alle percentuali di ripartizione alla Provincia spettano 141.839 euro, al comune di Faedo 24.619 euro, a Montagna 7.515 euro, a Castello dell'Acqua 17.122 euro, a Ponte 68.823 euro, ad Albosaggia 16.702 euro, a Caiolo 35.631 euro e a Teglio 6.354 euro. Un risultato importante - ha dichiarato l'assessore Parolo - che, non solo porta ai comuni

interessati nuove risorse per i loro bilanci, ma che conferma quando sia fondamentale la condivisione degli obiettivi.

Dalla provincia