PROGETTO INTERREG: DAI MONTI AI LAGHI SENZ'AUTO. MA A NOI INTERESSA UN TRENO EFFICIENTE 11 9 30 53

Presentato questa mattina a Tirano il primo dei sei treni rinnovati per la Milano - Lecco - Sondrio - Tirano nell'ambito del progetto Interreg. Uno in servizio da oggi, tutti entro la fine dell'anno

Tirano, 29 settembre 2011 - Rinnovato il primo di sei treni da otto carrozze in servizio sulla Milano - Sondrio - Tirano: sei carrozze di prima classe, 42 di seconda classe e sei locomotive, per un investimento di 857mila euro.

250mila sono finanziamenti che rientrano nel programma di cooperazione tra Italia - Svizzera, Interreg sostenuto da Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Canton dei Grigioni, i restanti 607mila sono finanziati da Trenord.

Il primo di questi treni è stato presentato oggi a Tirano alla presenza di Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord, Walter Finkbohner, del Gruppo lavoro di Interreg, Massimo Sertori presidente Provincia di Sondrio, Pierpaolo Corradini, vicepresidente Provincia di Sondrio con delega ai Trasporti, Cassiano Luminati, presidente Valposchiavo, Raffaele Cattaneo, Assessore infrastrutture e mobilità Regione Lombardia.

I restanti cinque treni entreranno tutti in servizio entro la fine dell'anno.

Il progetto Interreg prevede interventi su tutte le prime classi delle 6 composizioni che prestano servizio sulla Milano - Tirano allo scopo di migliorarne il decoro e l'efficienza. Grazie poi all'investimento di Trenord anche le 42 carrozze di seconda classe hanno subito una notevole revisione. L'obiettivo è aggiungere ulteriore qualità al servizio che si collega alla Tirano - St. Moritz, linea che vede ogni anno un milione di viaggiatori dei quali 400mila transitano dalla stazione di Tirano utilizzando i servizi di Trenord.

Le carrozze di prima classe sono state quindi oggetto di una importante azione di restyling a partire dal colore della pellicolatura esterna. Si è deciso così di utilizzare il colore rosso che richiama proprio la caratteristica livrea del trenino del Bernina. Altri interventi hanno riguardato le parti meccaniche ed elettriche, il rifacimento dei pannelli delle pareti interne, il rivestimento del pavimento, la sostituzione dei rivestimenti delle sedute e il rifacimento delle toilette.

Anche nelle carrozze di seconda classe sono state effettuati importanti lavori per migliorare il decoro, sempre a partire dalla pellicolatura esterna e sempre con particolari materiali antigraffiti. In questo caso le carrozze sono state "vestite" con la nuova livrea Trenord. Infine sono stati revisionati gli impianti di diffusione sonora, quello di climatizzazione e gli impianti delle porte.

"Questo progetto si inserisce nel più ampio piano di miglioramento del servizio ferroviario in Valtellina e in Lombardia più in generale - ha dichiarato Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord - Queste azioni messe in campo per il miglioramento del servizio sono il risultato di un'importante e fruttuosa collaborazione tra Trenord, gli enti locali, la provincia di Sondrio, Regione Lombardia e la Svizzera. Collaborazione - ha poi proseguito - che consentirà di restituire al territorio 6 treni rinnovati e che rimarranno in servizio solo su questa linea."

La direttrice Milano-Lecco-Sondrio-Tirano - La direttrice numero 7, Milano - Lecco - Sondrio - Tirano è frequentata quotidianamente da oltre 43mila persone. Nei giorni lavorativi la direttrice è servita da 144 corse. Il sabato vengono effettuate 132 corse, che diventano 84 nei giorni festivi. Da inizio mese hanno circolato su questa direttrice 3.454 treni, il 90% dei quali è arrivato a destinazione puntualmente.

Flotta - Negli ultimi 15 anni Regione Lombardia ha investito oltre 5 miliardi di euro sulle infrastrutture ferroviarie. Per quanto riguarda il materiale rotabile, fra il 2001 e il 2011 sono stati acquistati 105 nuovi treni e circa 100 nuove locomotive per un investimento complessivo di circa 1,2 Miliardi di Euro; oggi la flotta Trenord conta complessivamente 370 treni per oltre 1900 "pezzi" tra locomotori (circa 130) e carrozze. A questi importanti investimenti Trenord aggiungerà nei prossimi mesi ulteriori 205 Milioni di Euro, completamente in autofinanziamento, sia per l'acquisto di nuovo materiale sia per il revamping del materiale esistente.

Entro il 2015, oltre 90mila posti dell'intera flotta, su 170mila, avranno una età media inferiore ai 10 anni, in linea con le migliori esperienze internazionali.

Il servizio - Trenord è il primo operatore specializzato nel trasporto pubblico locale su ferro. Nata il 3 maggio 2011, dalla fusione di Trenitalia (Divisione Regionale Lombardia) e LeNORD (Gruppo FNM), la società gestisce il servizio ferroviario suburbano e regionale, il servizio di collegamento aeroportuale Malpensa Express (sia da Milano Cadorna che da Milano Centrale) e quello transfrontaliero Malpensa-Bellinzona, per un totale di 2.200 corse e 650.000 viaggiatori al giorno, che in larga misura confluiscono verso il nodo di Milano. La rete ferroviaria lombarda è tra le più frequentate d'Europa.

Mission - Trenord è stata costituita con l'obiettivo di aumentare la puntualità, ridurre le soppressioni, migliorare la pulizia e il decoro dei treni e dunque la qualità complessiva del viaggio. Alla stesura dei contratti di servizio, l'impegno assunto nei confronti del committente pubblico - Regione Lombardia - e quindi con tutti i clienti, era di mantenere su ogni linea un indice di puntualità ai cinque minuti superiore al 75% dei treni nelle ore di punta, e all'85% per tutta la giornata. Obiettivi pienamente raggiunti nel corso del 2010: puntualità media intera giornata 88,4% e nelle ore di punta 82,9% (+1% sul 2009), soppressioni medie giornaliere 19,5 (pari allo 0,9% dei treni circolanti), con una riduzione del 30% rispetto alla media del 2009, 90% dei treni (282 su 330) già soggetti a interventi di ristrutturazione e di ripristino del decoro. In termini di minori ritardi, Trenord ha fin qui restituito ai pendolari lombardi 2,4 milioni di ore nel 2010 rispetto al 2009, pari a 275 anni.

Trenord e il territorio - Manutenzione e deposito esteso: il "piano Marshall" di Trenord.

Per assicurare nuove e massime performance nella manutenzione dei treni, Trenord ha predisposto un innovativo piano che prevede l'introduzione del lavoro notturno, l'assunzione e la formazione di nuovo personale e la sua dislocazione nei diversi impianti.

Dal 2010 molte delle attività di manutenzione 'semplice' (quella che rimedia a guasti riguardanti, ad esempio, l'illuminazione o le spie, gli altoparlanti a bordo treno, le porte, il riscaldamento o l'aria condizionata) possono essere svolte durante le ore notturne, direttamente nel posto in cui riposano i mezzi, in modo da garantire la completa funzionalità dei treni in partenza al mattino.

Per questo progetto di 'deposito esteso' sono stati allestiti 8 presidi (Bergamo, Seveso, Milano Garibaldi, Gallarate, Novara, Pavia, Como,Brescia,) oltre ai 5 già esistenti (Cremona, Lecco, Iseo, Novate, Fiorenza).

Un vero e proprio piano Marshall per la manutenzione che prevede inoltre 200 assunzioni da qui al 2012 (100 entro la fine dell'anno in corso e 100 nel prossimo anno) e un incremento di oltre mille ore di lavoro al mese nei depositi.

Nostra nota

Va, ovviamente, bene. C'é dell'altro. A parte la vexata quaestio della pulizia c'é quella promessa, non mantenuta, che era stata fatta quando si decise di staccare dalla Legge Valtellina per le ferrovie una rilevantissima somma. Allora si parlò dei cento minuti fra Milano e Sondrio. Venne introdotto l'orario cadenzato, di interessa prevalente delle ferrovie e solo dopo robuste iniziative si riuscì ad ottenere percorrenze intorno alle due ore, le stesse cioé di 50 anni fa quando l'armamento era assai meno efficiente dell'attuale e il materiale rotabile era quello di quel tempo con minori velocità ed accelerazione rispetto ad oggi. Abbiamo molte corse locali di scarsa frequentazione e non abbiamo, come si potrebbe avere almeno in salita (in discesa c'é il problema della 'finestra' per entrare in Centrale) almeno un paio di coppie da 100 minuti, anche - idea nostra - classificabili in equivalenza degli Intercity. (ndr)

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