IND – 1) GLI INDUSTRIALI SULLA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLE RISORSE

1) ENERGIA

La valorizzazione a fini di produzione energetica delle risorse del territorio provinciale è un tema di discussione e di frequenti prese di posizione sui media locali. Confindustria Sondrio intende offrire il proprio contributo a questo dibattito nell’intento di ampliare la prospettiva della discussione, troppo spesso a senso unico.

“L’energia è indiscutibilmente fonte di benessere e di progresso non solo economico, ma anche collettivo. Senza di essa, non potremmo svolgere qualsivoglia attività produttiva ed ormai la totalità delle azioni della vita quotidiana e ci sarebbero negati quei comfort dei quali non vogliamo fare a meno. In una parola, l’energia è il pilastro della nostra società”, dichiara il Presidente Corrado Fabi.

“E’ altresì indiscutibile che ogni attività umana, anche la più banale, non è priva di effetti per l’ambiente dove viene esercitata. Così è anche per la produzione di energia da qualunque fonte essa derivi. Non potendo farne a meno, va ricercato un equilibrio tra vantaggi e criticità dell’attività antropica. In altri termini dobbiamo perseguire la logica dello sviluppo compatibile” rimarca Fabi “Questo approccio, non nega l’utilizzo delle risorse di cui abbiamo estremo bisogno, bensì ricerca soluzioni che sappiano conciliare lo sviluppo e il rispetto di un bene intangibile, ma altrettanto prezioso, come lo è l’ecosistema in cui viviamo”. “E’ su questo piano che secondo noi va riportato il ragionamento sulla valorizzazione di tutte le risorse che può offrire un territorio e ciò senza preconcetti

o negazioni aprioristiche, frutto di visioni ideologiche e talora pretestuose”.

Non dobbiamo tra l’altro dimenticare che l’Italia ha sottoscritto il Protocollo di Kyoto che impone una progressiva riduzione delle emissioni di gas serra derivanti da combustibili fossili, incrementando le forme di generazione da fonti rinnovabili.In questa prospettiva, le grandi come le piccole opportunità di produzione di energia che ancora la Provincia può offrire devono essere considerate con spirito positivo e pragmatico. Già è stato commesso un drammatico errore nel rifiutare il nucleare che scontiamo oggi più che mai e non solo per l’elevato costo dell’energia. Non ricadiamo nella logica del no e delle moratorie, ma invitiamo tutti a ragionare seriamente e serenamente su questo delicato tema lasciando la demagogia ed il facile consenso fuori dalla porta.

2) PARLAMENTARI

La Lombardia è una delle aree più avanzate e industrializzate d'Europa. E' una regione con un sistema imprenditoriale dinamico e un tessuto produttivo solido. La sua crescita, tuttavia, appare inferiore alle potenzialità e alle performances recenti delle regioni europee più dinamiche. Le imprese lombarde sono impegnate a realizzare quegli investimenti e quelle innovazioni che sono indispensabili per rilanciare lo sviluppo e che richiedono di essere favorite e sostenute da uno sforzo di sistema da parte di tutti i livelli istituzionali, a iniziare dai parlamentari del territorio.

Per questo Confindustria Lombardia ha presentato ai parlamentari italiani eletti in Lombardia e agli europarlamentari eletti nella circoscrizione Italia Nord-Occidentale un documento di proposte per la competitività della regione. Un contributo di idee e un primo passo che testimonia la volontà del sistema imprenditoriale lombardo di dialogare per condividere strategie e priorità.

CS

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