Bando regionale per impianti sportivi
Nuovo Bando per l’impiantistica sportiva. Dal censimento realizzato dalla Direzione Generale Sport e Giovani della Regione, comprendente anche gli impianti sportivi scolastici, risulta tra l’altro che alla data del 24 ottobre 2013:
• sono stati censiti più di 17.000 impianti distribuiti in oltre 8.000 centri sportivi dislocati sul territorio lombardo;
• il 41% degli impianti sono da considerarsi particolarmente obsoleti, essendo stati realizzati da oltre 30 anni, ed il 24% degli impianti sono da considerarsi obsoleti, essendo stati realizzati da oltre 20 anni e da meno di 30, e necessitano pertanto di interventi di ristrutturazione e/o adeguamento alle norme;
• solo l’1% degli impianti è dotato di pannelli solari, termici o fotovoltaici, per la produzione di energia di tipo pulito; Tale patrimonio impiantistico di significativa importanza necessita di essere riqualificato con 3 milioni di disponibilità. Possono presentare domanda: i Comuni, le Provincie e le Comunità Montane in qualità di proprietari degli impianti (salvo chi ha già avuto contributi su altro capitolo).
di cui al punto 1 fatta eccezione per i comuni beneficiari di contributo sulla misura a sostegno della riqualificazione delle palestre scolastiche, approvata con DDS 13/12/2013 n.12217.
A conclusione dell’istruttoria, ai soggetti che hanno presentato progetti coerenti con i criteri di cui alla presente iniziativa, verrà riconosciuto un contributo regionale a fondo perduto in conto capitale nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile , fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Il limite di importo di spesa ammissibile ai fini del calcolo del contributo è pari ad euro 100.000,00.
5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO
Sono ammissibili al contributo regionale esclusivamente interventi finalizzati alla riqualificazione di:Serie Ordinaria n.29 - Venerdì 18 luglio 2014 – 4 – Bollettino Ufficiale
• impianti sportivi polivalenti coperti esistenti di proprietà dei Comuni, delle Provincie e delle Comunità Montane,
• spogliatoi e tribune di impianti sportivi scoperti di proprietà dei Comuni, delle Provincie e delle Comunità Montane.
Sono considerate ammissibili le opere di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, completamento, riconversione, adeguamento tecnologico, contenimento consumi energetici, manutenzione straordinaria, adeguamento alle normative sulla sicurezza e sull’abbattimento delle barriere architettoniche, agibilità.