COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI: RICONOSCIUTI 50 EURO AL MQ AI PROPRIETARI DI CERCINO. IL PRESIDENTE PROVERA: "SODDISFATTI PER IL GIUSTO RIMBORSO A CHI DOVRÀ RINUNCIARE AI PROPRI TERRENI"

"Sono soddisfatto per il pronunciamento della Commissione Provinciale Espropri che ha riconosciuto ai proprietari dei terreni di Cercino un indennizzo di 50 euro al metro quadrato. Mi ero impegnato personalmente affinché queste persone fossero ripagate adeguatamente per i terreni espropriati, nonostante il provvedimento riguardasse solo ed esclusivamente il Comune". Il 10 aprile scorso, infatti, il presidente Provera, con gli assessori Ugo Parolo e Severino De Stefani, aveva ricevuto un folto gruppo di abitanti di Cercino dopo che gli stessi si erano rivolti alla Provincia per sottoporre la problematica legata all'attuazione di un piano di insediamento produttivo nella piana di Piussogno. Nella Sala Consiliare di Palazzo Muzio erano state palesate la delusione, l'incredulità e la tristezza per un provvedimento che vedeva contraria, a loro dire, la stragrande maggioranza degli abitanti di Cercino, e che avrebbe privato il territorio di una vasta zona verde agricola. Perplessità erano state espresse riguardo ai passaggi della vicenda e allo scarso sostegno avuto dal Comune, ma, soprattutto, era emersa la richiesta che i terreni fossero indennizzati nella giusta misura. Dovendo rinunciare ai propri appezzamenti, perlopiù trasformati in piccoli orti e in seminativi, gli abitanti reclamavano un adeguato rimborso, molto più cospicuo delle cifre preoccupanti che erano state proposte in svariati modi. Il presidente Provera non aveva voluto entrare nel merito di decisioni assunte da altri, ma aveva raccolto lamentele e preoccupazioni, rassicurando gli intervenuti riguardo il suo personale impegno per un indennizzo adeguato. "Era difficile rimanere indifferenti di fronte a persone così sinceramente deluse che si erano rivolte alla Provincia. La cifra indicata dalla Commissione Provinciale Espropri credo sia adeguata alle loro richieste e mi auguro possa ripagarli, almeno in parte, per la perdita dei loro terreni".

CSP