“INVITO A CENA CON DELITTO”. UN INVITO DEL FAI
La sera di venerdì 6 luglio, dalle ore 21, le mura di Castel Grumello, a Montagna in Valtellina (SO), si tingeranno di “giallo” grazie all’ “Invito a Cena con Delitto” che il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano rivolge agli amanti del brivido e a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza diversa dal solito, all’insegna della buona cucina e di un intrigo apparentemente senza soluzione. Infatti, durante la gustosa cena che sarà servita a partire dalle 21 in punto tra le affascinanti mura del Castello, verrà commesso un misterioso delitto. Per l’ispettore che svolgerà le indagini sulla vicenda tutti i commensali saranno dei potenziali colpevoli e ciascuno dovrà cercare di scagionarsi, partecipando così alla soluzione dell’enigma.
Questa imperdibile serata-evento si consumerà fra suspense e prelibatezze, studiate per l’occasione da Gianni Testini del “Ristoro Castel Grumello”. La verve degli attori della Compagnia Torino Teatro consentirà a tutti i presenti di inserirsi con grande facilità nell’intricata trama del delitto, diventando in questo modo parte attiva nell’inchiesta, fino alla soluzione del mistero e allo smascheramento del colpevole.
Il Castello:
Castel Grumello rappresenta un raro esempio di castello “gemino”, composto da due corpi, uno militare e uno residenziale, circondati da mura. Il corpo militare, situato a oriente, svolgeva funzione difensiva e di avvistamento, come testimoniano l’imponente torre a pianta quadrata e le fondamenta di una seconda torre. Pervenuto in dono al FAI dalla Società Enologica Valtellinese nel 1987, il Castello è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 2001.