FINALE DI PARTITA PER LA STAGIONE 2007 DI FESTTEATRO
Sará il teatro dell’assurdo a chiudere in grande la stagione 2007 di FestTeatro, con un Finale di partita interpretato dal Teatrino Giullare, che con questa messinscena ha ricevuto i maggiori riconoscimenti del mondo del teatro: il Premio Nazionale della Critica 2006 e il Premio Speciale Ubu 2006. Il nichilismo di Beckett, il cui centenario dalla nascita è stato celebrato l’anno scorso, riduce l’esistenza dei quattro protagonisti ad una partita a scacchi, il cui finale si rivela senza via di uscita: “Hamm è il re in questa partita a scacchi persa fin dall'inizio. Nel finale fa delle mosse senza senso che soltanto un cattivo giocatore farebbe. Un bravo giocatore avrebbe già rinunciato da tempo. Sta soltanto cercando di rinviare la fine inevitabile.”(Beckett)
E in questa speciale interpretazione del testo, la metafora dell’autore è presa alla lettera: gli attori si trasformano in giocatori davanti a una scacchiera dove muovono le pedine, e cioè i personaggi di Hamm, cieco e immobile, Clov costretto a mosse inutili e senza tregua, e le due pedine ormai fuori gioco di Nagg e Nell, chiusi dentro due bidoni della spazzatura.
Il dilungarsi del gioco tragicomico mette in luce la realtà come una sinfonia di mosse e contromosse, botte e risposte, pause, riflessioni, sospiri, rinunce, cui si accompagna la tensione dei due attori-giocatori.
Per poter seguire la partita, gli spettatori avranno un punto di vista sopraelevato rispetto al palcoscenico, quello dell’Auditorium Comunale di Villa di Tirano, dove il vero protagonista sarà lo sperimentalismo di questa giovane compagnia che già intrapreso un percorso attraverso i grandi classici del teatro, da Euripide a Shakespeare, con la messinscena di attori insieme a manufatti e marchingegni di propria invenzione.
Lo spettacolo si svolgerà giovedì 5 luglio alle ore 21 presso l’Auditorium Comunale di Villa di Tirano, in sostituzione di “Libera nos”, annullato per cause di forza maggiore.
Ingresso 15 euro - Ridotto under 21 7,50 euro
Michela Nava: