IND - L’ASSEMBLEA DEGLI INDUSTRIALI, “PRIMA“ PER IL PRESIDENTE FABI

Corrado Fabi - da un anno alla guida di Confindustria Sondrio –

ha presieduto la sua “prima“ assemblea che si è svolta con un’ampia partecipazione di Associati. Oltre ad espletare i consueti adempimenti statutari annuali, la relazione del

Presidente e la successiva discussione hanno consentito un aperto confronto teso a ripercorrere l’attività svolta e definire le prossime strategie. Tra i vari temi affrontati particolare rilievo hanno avuto le infrastrutture a servizio del territorio e delle imprese. Nello specifico sulla viabilità di fondovalle è unanime

il convincimento che “non vi è più nulla da dire, ma dobbiamo impegnarci per aprire il più sollecitamente possibile i cantieri con indubbi vantaggi per tutto il sistema economico locale”.

Inoltre il Presidente Fabi ha posto l’accento su una serie di altre vitali tematiche: “Aviosuperfice, connettività, polo tecnologico, e scalo merci di Tirano rappresentano al tempo stesso una sfida ed un traguardo sul quale dobbiamo puntare per scongiurare la emarginazione della nostra provincia nella competizione globale in cui stanno assumendo un ruolo sempre più determinantei

sistemi locali. Anche il più capace ed innovativo imprenditore è perdente se l’humus nel quale opera non offre le condizioni e le opportunità necessarie allo sviluppo economico”. “In questo quadro, pure il sistema Paese deve offrire gli idonei strumenti di

competitività alle imprese: cuneo fiscale, flessibilità, snellimento degli orpelli burocratici e modernizzazione delle istituzioni sono temi sui quali è forte il richiamo anche degli Industriali di Sondrio a Governo e Parlamento”. “Dopo anni di difficoltà si intravedono timidi segnali di ripresa, in particolare nei settori più orientati all’esportazione. E’ questo uno stimolo che dobbiamo saper cogliere e sostenere con appropriate politiche a tutti i livelli di governo. Come imprenditori non marcheremo di fare la nostra parte”.

CS

Gazzettadisondrio.it – 30.6.2006

CS
Dalla provincia