APR - GRAN FONDO PANTANI, CONFERMA DI SUCCESSO
Oltre 2000 iscritti, quasi 2000 partenti per un lungo serpentone rosa che domenica mattina alle 7.30 ha colorato l’intero Corso Roma di Aprica, regalando un’altra suggestiva immagine alla storia del paese; coriandoli in cielo durante la partenza della corsa e tanta emozione. La seconda edizione della Gran fondo Marco Pantani ha portato nella località orobica tutto l’amore che l’Italia, l’Europa ed il mondo ancora conservano per il Pirata, l’ultimo dei ciclisti da leggenda. L’organizzazione del Gs Alpi di Vittorio Mevio e Raimondo Vairetti non ha avuto pecche, i corridori si sono detti soddisfatti e se un violento temporale non avesse bagnato la parte finale della gara di chi sfidava il percorso lungo (con Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), tutto sarebbe stato davvero perfetto. “Un’emozione incredibile - le parole di Paolo e Tonina, papà e mamma di Marco Pantani - vedere per il secondo anno consecutivo tanto affetto per nostro figlio qui all’Aprica. Tutto questo ci aiuta ad andare avanti”. L’assegno da oltre 22mila euro che Mevio ha consegnato a Tonina la sera prima della gara, durante l’affollatissima presentazione al Centro congressi, è la testimonianza di quando questa manifestazione sia, oltre che sport e memoria, anche solidarietà in favore della Fondazione Marco Pantani. Sulla linea di partenza domenica mattina c’erano, fra le centinaia di concorrenti giunti da tutta Europa, El Diablo Claudio Chiappucci, rivale storico ed amico di Marco, l’atleta estremo di Aprica Alex Bellini, la madrina della gara Anna Corona, l’ex sindaco aprichese che ha sempre fortemente creduto nella manifestazione Diego Plona e il campione di motociclismo Roberto Locatelli. Il via è stato dato da papà Paolo, che ha voluto ringraziare tutti i partenti. “Onorare la memoria di Marco - il commento dell’assessore provinciale allo Sport Carlo Fognini durante la serata di sabato - è un dovere per questa terra, che lo ha visto nascere e crescere come campione. Si tratta di una gara che è entrata nella storia di Aprica e della Valtellina e siamo felici di ospitarla”. Entusiasta anche il commento del sub-commissario prefettizio di Aprica Giorgio Spezzaferri. “Sono davvero contento di poter presenziare in rappresentanza del Comune di Aprica a questa manifestazione e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare una giornata tanto bella”. A fine gara, dopo le vittorie di Emanuele Negrini (trionfatore anche lo scorso anno) e Brunella Bettati nel percorso lungo, grande la soddisfazione espressa da Mevio. “E’ andato tutto per il meglio, a parte la pioggia finale. Il prossimo anno cresceremo ulteriormente, ed entrando nel circuito internazionale dovremo chiudere le iscrizioni a 4000 partenti. Abbiamo reso omaggio un’altra volta alla memoria di un grandissimo campione del nostro sport”. E il successo della seconda edizione della Gran fondo Pantani è da condividere anche e soprattutto con le decine di volontari aprichesi che si sono dati da fare nei due giorni della manifestazione, veri e propri protagonisti di una kermesse che senza il loro aiuto logistico e organizzativo nella zona del traguardo, sulle strade e al Palazzetto sportivo dove era collocato il Pasta Party, non avrebbe potuto raggiungere certi traguardi. Gli esercenti di Aprica, che si sono impegnati nell’allestimento delle vetrine a tema su proposta dell’Associazione commercianti e imprenditori, hanno contribuito ulteriormente. Una vittoria di tutti insomma, con la speranza che Aprica possa ospitare, l’anno prossimo, anche la terza edizione.
Marco Quadroni