PIETRO PEDEFERRI 30° LIONS D’ORO. VERRA’ INSIGNITO NELLA CHARTER DEL 13 GIUGNO
Mercoledì 13 giugno, al Ristorante Campelli di Albosaggia avrà luogo la 51a "Charter" - il 51° compleanno - del Lions Sondrio Host. Nell'occasione dopo l'ingresso dei nuovi soci vi sarà la premiazione del trentesimo Lions d'Oro, lo scienziato valtellinese Pietro Pedeferri. Verrà inoltre distribuito il Notiziario relativo all'attività svolta 2006/2007. Di seguito il curriculum del prof. ing.Pietro pedeferri e l'elenco degli insigniti del Lions d'Oro.
CURRICULUM VITAE DI PIETRO PEDEFERRI
Pietro Pedeferri è ordinario di “Corrosione e protezione dei materiali” presso la Facoltà di ingegneria dei processi industriali Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali del Politecnico di Milano. È nato il 21/12/1938 a Delebio (SO). Ha frequentato le scuole elementari, medie e il liceo classico
a Sondrio. Ha seguito a Pavia il biennio di Ingegneria come allievo del Collegio Borromeo. Si è laureato in ingegneria Chimica al Politecnico di Milano nel 1963 con medaglia d’oro Montecatini e premio De Nora. La sua carriera si è svolta al Politecnico di Milano tranne un anno, il 1973, passato all’Università di Cambridge, come visiting scholar presso il
Corpus Christi College, e i due anni di prima nomina presso l'Università di Bari. Nel 1965 è divenuto assistente di “Chimica-fisica”, nel 1980 ha vinto il concorso a cattedra di “Elettrochimica” presso l'Università di Bari, dal 1983 è ordinario di “Corrosione e protezione dei materiali” al Politecnico
di Milano. Dal 1974 al 1986 (con l’interruzione dei due anni passati a Bari) ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Milano; dal 1993 al 1999 è stato direttore del Dipartimento di Chimica Fisica Applicata; dal 2002 al 2006 membro del Senato Accademico. Ha iniziato la sua attività scientifica nell’ambito dell’elettrochimica, per poi passare, alla fine degli anni sessanta, al settore della corrosione e della protezione dei metalli, con un'evoluzione che, a partire dagli aspetti generali, l'ha portato sempre più verso le problematiche ingegneristiche di questa disciplina. Negli anni sessanta ha studiato la cinetica dei processi che hanno luogo nelle celle per la produzione di alluminio, lo svolgimento elettrodico di gas con riferimento agli effetti anomali che lo accompagnano,
l'ossidazione anodica del titanio e di altri metalli refrattari. Negli anni settanta-ottanta si è dedicato allo studio: dei materiali soggetti a sollecitazioni meccaniche costanti o variabili; delle opere in bronzo dorato esposte all’atmosfera; della protezione catodica nei terreni e in acqua di mare; della colorazione elettrochimica del titanio e delle proprietà catalitiche dei suoi ossidi mettendo a punto un metodo per la visualizzazione dei fronti d’onda liquidi e di altri processi chimici e chimico-fisici altrimenti invisibili. Dopo 1985 la sua ricerca ha riguardato
la corrosione nelle strutture in calcestruzzo armato e della sua
prevenzione. In particolare nel 1991 ha ideato e messo a punto un nuovo metodo di prevenzione della corrosione di strutture in calcestruzzo armato a rischio di inquinamento da cloruri da lui chiamato “prevenzione catodica” oggi recepito in diverse normative internazionali. Negli ultimi anni si è occupato anche degli inizi dell'elettrochimica in Italia con riferimento in
particolare all’opera di Alessandro Volta. Ha svolto attività didattica sia all’interno dell’università dove ha tenuto i corsi di “Corrosione e protezione dei materiali”, di “Elettrochimica” e di
“Tecnolgia dei materiali”, e sia all’esterno in molteplici seminari e corsi in Italia e all'estero.
È autore o coautore di 25 libri in particolare sulla corrosione e protezione dei metalli, sulla protezione catodica, e sulla durabilità del calcestruzzo armato e sulla colorazione elettrochimica del titanio. Ha pubblicato più di 350 lavori a stampa su riviste scientifiche e in atti di congressi nazionali
e internazionali. Da dieci anni è il rappresentante italiano nei progetti di ricerca europei sulla corrosione delle armature e sulla durabilità delle costruzioni in calcestruzzo armato (COST Actions); fa parte della Commissione AICAP (Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso) per le strutture
in calcestruzzo armato e precompresso ed è membro della Commissione dei Beni Culturali del Politecnico di Milano..
Nel 1989 a Parigi il suo lavoro nel campo della decorazione e pittura del titanio è stato premiato al concorso internazionale 'Science pour l'art'. Nel 1996 le sue opere sono state inserite nel programma delle esposizioni della Fondazione 'Corrente' di Milano. Nel 2005 ha realizzato per l’aula magna e per l’atrio centrale del Politecnico una serie di opere di titanio.
Dal 1990 in collaborazione Alberto Casiraghi e una trentina di poeti (tra i quali Alda Merini, Dario Bellezza, Pietro Ingrao, Fernanda Pivano, Maria Corti, Annalisa Cima Giancarlo Consonni, Graziella Tonon) ha realizzato un centinaio di ‘plaquettes’ per la casa editrice Pulcino Elefante.
Dal 2002 è socio corrispondente dell’Istituto Lombardo: Accademia di Scienze e Lettere, la prestigiosa Istituzione fondata da Napoleone e di cui ha fatto parte anche Einstein. Nel ristretto numero di soci con pedeferri altri due valtellinesi: il Lions d’Oro Alberto Quadrio Curzio e Giulio Tremonti, figlio del fondatore del Lions a Sondrio dr. Gianantonio.
Risiede a Milano ma vive spiritualmente a Nestrelli un maggengo sulla Costiera dei Cech dove, nella baita dei nonni, passa l’estate.
LIONS d'ORO
L'iniziativa nacque durante la presidenza del club del dott. Gian Antonio Tremonti che ne fu il più convinto promotore. Le norme per la concessione sono fissate dal regolamento approvato il 28 febbraio 1961. L’Albo d’Oro è di assoluta eccellenza con personaggi di rilievo nazionale ed internazionale. Eccone l’elenco con le relative motivazioni:
GLI INSIGNITI
1961 Emilio Bianchi Medaglia d’Oro al Valor Militare. 1962 Renzo Giuliani Scienziato. Accademico. 1963 Alfredo Corti Scienziato, Accademico, Alpinista. 1964 Angelo Baserga Scienziato, Accademico. 1965 Arturo Umberto Illia Presidente della Repubblica Argentina dal 1963 al 1966. 1966 Achille
Compagnoni Alpinista, Medaglia d’Oro al Valor Civile. 1967 Pier Luigi Nervi Ingegnere, Cavaliere del Lavoro. Progettista e costruttore di fama mondiale. 1968 Diego Guicciardi Manager. 1969 Pasquale Saraceno Economista, Accademico. 1975 Mario Negri Scultore. 1977 Albino Garzetti Storico, Accademico. 1978 Egidio Vigano Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana, settimo successore di Don Bosco. 1982 Evaristo Comolatti Manager (in Brasile). 1982 Renzo Sertoli Salis Accademico, storico,scrittore, giornalista. 1983 Giuseppe Fojanini Scienziato, Accademico. Filantropo. 1985 Guglielmo Negri Umanista, Accademico. 1987 Daniele Milvio Manager. 1987 Alberto Quadrio Curzio Economista, Accademico. 1990 Mosé Da Prada
Scienziato, Ricercatore. 1991 Gian Luigi Rondi Critico cinematografico. 1992 Gritzko Mascioni Scrittore, autore di teatro e di TV. 1995 Aldo Gerna Vescovo missionario (Sao Mateus – Brasile). 1997 Diego Pelizzatti Manager (in Argentina). 1999 Deborah Compagnoni Campionessa. 2001 Paolo Biglioli
Cardiochirurgo, Accademico. 2002 Padre Hugo De Censi Salesiano, ideatore “Operazione Mato Grosso”. 2003 Prof. Don Remo Bracchi Glottologo, Accademico. 2004 Francesco Mazzoni Dantista, Accademico. 2006 Giuliano Zuccoli Manager.2007 Pietro Pedeferri, Accademico, Artista.