Sondrio. Sede industriali nel mirino
Ieri sera, al termine di un lunghissimo consiglio comunale, siamo stati, nostro malgrado, spettatori di un passaggio amministrativo di estrema importanza e gravità che sarebbe bene tutti cittadini conoscessero, comprendessero, valutassero.
I gruppi di minoranza hanno presentato una mozione (sintesi pubblicata in calce) circa la riqualificazione della piazza Cavour e la sua destinazione d’uso. Da regolamento, le mozioni possono essere presentate direttamente in aula se sono attinenti a punti iscritti all'ordine del giorno o se sono fatti o circostanze di grande rilevanza pubblica.
A nostro avviso ricorrevano entrambi gli elementi. Quanto al primo punto, ieri sera erano in discussione le linee programmatiche dell’amministrazione Molteni, tra le quali vi è un punto specifico dedicato alle tematiche del commercio cittadino e del suo ruolo nell’ambito del potenziamento del sistema di accoglienza e del turismo. Quanto alla rilevanza pubblica del tema, crediamo sia di assoluta evidenza, in quanto coinvolge il più importante progetto di riqualificazione del centro cittadino da lungo tempo a questa parte e in quanto da tempo la questione è all’attenzione di cittadini, media, categorie produttive e addirittura già oggetto di mozione consiliare approvata all’unanimità due mesi orsono.
La maggioranza, con l'esclusione dei consiglieri Catonini e Limuti (che si sono espressi a favore) e del presidente Zanesi, che non ha votato, ha fatto una cosa che non avevamo ancora visto fare, votando CONTRO L'AMMISSIBILITA' della mozione, MA COSA PIU' GRAVE motivando la propria posizione con il fatto che la questione NON E' DI GRANDE RILEVANZA PUBBLICA.
Questa maggioranza si assume una grave responsabilità di fronte alla città.
In modo particolare, il Sindaco e i consiglieri comunali (Mele, De Felice, Simonini, Ambrosi, Balducci, Lorenzini) che solo due mesi fa avevano votato, insieme ai consiglieri di minoranza a favore della conferma della destinazione commerciale della tettoia di Piazza Cavour, dovranno spiegare perchè, a soli due mesi di distanza, la stessa questione, resa però urgente dal fatto che nel frattempo il cambio di destinazione sta di fatto avvenendo, non è più rilevante e non meriti una discussione. Loro certo non potranno dire: non sapevamo, non conoscevamo!
Il sindaco dal canto suo a maggio aveva votato a favore della mozione dichiarando espressamente che lo faceva per dare mandato al futuro sindaco di vigilare sul rispetto della convenzione.
Dato che è stato di nuovo eletto sindaco e dunque quel mandato lo ha dato a se stesso.....è davvero grave che si neghi al confronto in Consiglio, dove avrebbe avuto l'occasione per segnalare, a beneficio di tutti i consiglieri e dei cittadini, in che modo stia vigilando sul rispetto della convenzione.
Questa volontà di negare il dibattito e di non affrontare una questione già ampiamente affrontata e condivisa all'unanimità a maggio lascia basiti. E' forse cambiato l'indirizzo della maggioranza sul tema? Quale migliore occasione se non il consiglio comunale per manifestarlo e motivarlo. Così, invece, ogni pensiero è lecito.
Il consiglio comunale era la sede giusta per verificare il sussistere o meno degli obiettivi di pubblico interesse sulla questione della riqualificazione di piazza Cavour. Ci spiace che la maggioranza, con l'eccezione virtuosa di Limuti, Catonini e Zanesi, col suo atteggiamento neghi la rilevanza di una questione che, a dispetto loro, resterà crediamo viva, ma semplicemente si sposterà su un piano non istituzionale, con nostro rammarico
I Consiglieri di minoranza
Sondrio Liberale Rilanciamo Sondrio Lega Nord PDL Movimento 5 Stelle Popolari Retici
La mozione in sintesi
“Conferma delle finalità di pubblico interesse della riqualificazione di Piazza Cavour
In premessa si ricorda che il 3.5 u.s. Nell'ultima sua seduta prima delle elezioni il Consiglio è stato unanime, Sindaco compreso, nell'approvare un o.d.g. del consigliere Sava sulla “Destinazione commerciale dell'edificio ex tettoia di Piazza Cavour confermando così quanto contenuto nella convenzione del 15.3.2007 con gli atteggiamenti conseguenti sottollineando l'importanza della scelta per il centro storico. Ciò premesso gli interpellanti a fronte di notizie circa la decisione dell'Unione Industriali di farvi la propria sede e della dichiarazione del Sindaco che non vi sono problemi in quanto le norme prevedono la possibilità di destinazioni non solo commerciali ma anche terziarie sollevano eccezioni in quanto il Piano, secondo loro, prevede solo destinazioni commerciali. Inoltre le destinazioni direzionali nella Piazza “modificherebbero profondamente il Piano di riqualificazione della piazza”. In base a motivazioni, anche di carattere formale circa l'urgenza dal momento che i lavori pare stiano ad iniziare la mozione si conlude impegnando Sindaco e Giunta “a garantire il rispetto della destinazione commerciale”.