ART. IL PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO GIORGIO GUERRINI SODDISFATTO DOPO L'INCONTRO TRA GOVERNO E PARTI SOCIALI

"Apprezziamo sia il metodo di coinvolgere le parti sociali sia il merito dei primi interventi annunciati dal Governo. Ma ora ci aspettiamo che la concertazione trovi un ambito più ristretto e reale rispetto alle esigenze delle rappresentanze dell'impresa e che arrivino altri segnali che permettano al Paese di agganciare la ripresa e di ridurre i gap rispetto all'Ue".

Questo il commento espresso dal Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini al termine dell'incontro tra Governo e parti sociali tenutosi martedì scorso a Palazzo Chigi.

Nel corso della riunione, l'Esecutivo ha presentato le proprie proposte per favorire la crescita economica e sostenere i redditi dei lavoratori. La riunione è stata guidata dai ministri dell'Economia, Giulio Tremonti, del Lavoro, Maurizio Sacconi, e da quello dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Presenti anche il ministro per l'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, quello degli Esteri, Franco Frattini, dell'Innovazione nella Pa, Renato Brunetta, il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, delle Infrastrutture Altero Matteoli, delle Pari opportunità, Mara Carfagna.

Per Confartigianato sono intervenuti il Presidente Giorgio Guerrini e il Segretario generale Cesare Fumagalli.

I rappresentanti del Governo hanno preannunciato che al Consiglio dei Ministri (tenutosi mercoledì scorso) l'Esecutivo intende presentare il provvedimento sull'azzeramento dell'Ici sulla prima casa e sulla detassazione della parte variabile della retribuzione. L'azzeramento dell'Ici comporterà un integrale rifinanziamento dei Comuni. Il ministro dell'Economia Tremonti, ha precisato che la copertura di bilancio per questi due interventi "sarà operata con la corrispondente riduzione di voci di incremento discrezionale e non particolarmente produttivo della spesa pubblica". Tremonti ha poi spiegato che "non ci sarà un aumento della pressione fiscale ma più contrasto all'evasione, puntando soprattutto al federalismo fiscale".

La "detassazione sperimentale della remunerazione di produttività sarà operata sui redditi dei lavoratori privati sulla base delle dichiarazioni 2007. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, spiegando che restano "indistinti" straordinario, premi e incentivi, cioè tutte le componenti variabili del salario collegate alla maggiore produttività.

Il Presidente Guerrini ha sottolineato che "le misure per la detassazione della retribuzione variabile incrociano le richieste più volte avanzate da Confartigianato".

"Abbiamo sollecitato al Governo - aggiunge Guerrini - l'impegno ad attuare altre misure necessarie affinché le imprese recuperino terreno rispetto ai competitors europei e mondiali: semplificare il carico di norme e di burocrazia che costa alle aziende 15 miliardi l'anno; diminuire la pressione fiscale sulle imprese; eliminare gli sprechi della spesa pubblica".

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