IND - SIGLATO L’ACCORDO TRA FUNZIONE PIBBLICA E CONFINDUSTRIA

E’ stato firmato mercoledì 29 marzo da Giuseppe Morandini, Presidente Piccola Industria di Confindustria e Mario Baccini, Ministro per la Funzione Pubblica il protocollo d’intesa sulla semplificazione.Dopo l’istituzione della cabina di regia, Confindustria e Funzione Pubblica si sono

impegnate per dare un segnale di svolta concreto e giungere ad una semplificazione “percepita” da imprese e cittadini ed effettivamente “rilevata” a livello statistico ed economico.“Si tratta di un ulteriore passo avanti nel rapporto di proficua collaborazione, rilanciato di recente, tra imprese e pubblica amministrazione” dichiara Francesco Bonazzi, Delegato della Piccola Industria di Confindustria Sondrio. “Le proposte contenute nell’accordo raccolgono infatti indicazioni segnalate anche dalle aziende del nostro territorio. Abbiamo, tra l’altro auspicato la rilevazione puntuale degli oneri derivanti dagli adempimenti burocratici che gravano sulle imprese, unitamente al monitoraggio degli efetti della semplificazione avviata da qualche anno, ma con grandi difficoltà e risultati scarsamente avvertiti dalle aziende”. “Il protocollo dà comunque un ulteriore slancio allo snellimento nei rapporti delle imprese con la Pubblica Amministrazione anche attraverso un tavolo stabile di confronto in sede di Conferenza Stato-Regioni cui spetta il compito di regolare l’attività d’impresa e sul quale contiamo molto” conclude Bonazzi. “Questo accordo - ha dichiarato il Ministro Baccini - segna concretamente l’avvio di una nuova fase nella politica di semplificazione, che è iniziata con l’istituzione della cabina di regia da parte del decreto legge n. 4 del 2006. Tale nuovo approccio, deve contemplare un ruolo essenziale per le procedure di consultazione delle categorie coinvolte dai processi normativi ed amministrativi; la consultazione deve diventare elemento basilare per costruire regolamentazioni efficaci e giustificate dal punto di vista del rapporto fra costi e benefici. Mi auguro dunque che gli strumenti contenuti nel Protocollo, consentano alle imprese di partecipare attivamente all’individuazione

concreta dei nodi critici che si registrano e contribuire all’azione di risoluzione degli stessi”.

CS

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