CONFERMATA LA LIBERA DI COPPA DEL MONDO A BORMIO

Unità d’intenti, condivisione e soprattutto volontà di lavorare insieme per ottenere un risultato che produca effetti sull’intero territorio provinciale. Tutto questo ha caratterizzato l’incontro convocato per stamane a Palazzo Muzio dall’assessore provinciale al Turismo Maurizio Del Tenno, al quale hanno partecipato rappresentanti istituzionali del Comune e della Comunità Montana, guidati dal sindaco di Bormio Renato Pedrini, la società impianti, gli albergatori, il Consorzio Turistico Alta Valle e la Fondazione Mondiali. In prima analisi si è parlato dell’opportunità di ospitare una gara della Coppa del Mondo di Sci 2006/2007, nello specifico la discesa libera di Bormio, e di quale fosse il periodo più adatto. Dopo un’articolata discussione, tutti i presenti hanno convenuto di confermare anche per la prossima stagione agonistica la data del 29 dicembre con la Fondazione Mondiali che si occuperà dell’organizzazione. È emersa altresì la necessità di riempire di contenuti l’appuntamento mondiale per trasformarlo in un vero e proprio evento che coinvolga idealmente tutta la valle. L’intenzione di enti e operatori è quella di promuovere una serie di iniziative collaterali nelle settimane precedenti. All’incontro è intervenuto anche il presidente della Fisi Gaetano Coppi, accompagnato da Lara Magoni, che ha espresso soddisfazione per l’impegno della Valtellina. Con Coppi l’assessore Del Tenno ha introdotto il discorso legato all’organizzazione di altre gare del circuito mondiale nella nostra valle senza limitarsi allo sci alpino ma aprendosi anche al fondo. “L’incontro di oggi – sottolinea l’assessore Del Tenno – è la conferma di come la collaborazione tra Enti Pubblici e operatori privati consenta di ottenere risultati altrimenti impossibili. Rilevo con soddisfazione come il coinvolgimento diretto di tutti gli attori trovi la loro approvazione, segno evidente che c’è la volontà di lavorare insieme contribuendo ciascuno secondo le proprie attitudini e le proprie responsabilità a costruire un progetto comune. Le esperienze più recenti, a cominciare dall’operazione Rocca, ci insegnano che mettere insieme risorse e competenze non può che accrescere il potenziale turistico e promozionale della nostra valle”.

CS