DONAZIONE DEGLI ORGANI. INCONTRO DEI LIONS CON L'AIDO CHE FESTEGGIA I 30 ANNI
Venerdì 22, alla sala Martinelli della CCIAA, il Lions Sondrio Host, in intermeeting con i Lions Sondrio Masegra e Tellino ed in collaborazione con l'AIDO (Associazione Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) in occasione del suo trentesimo compleanno, ha organizzato un incontro pubblico sul tema
"QUEL CHE BISOGNA SAPERE SULLA DONAZIONE DEGLI ORGANI". INSIEME I LIONS E L'AIDO PROVINCIALE CHE COMPIE 30 ANNI
Questo quarto appuntamento del 2008 del Lions Sondrio Host aveva un particolare significato in quanto, oltre alla importanza del tema trattato voleva anche sottolineare la meritoria attività dell'AIDO provinciale in questo trentennio. Attività infatti che prese l'avvio nel lontano 1978 ad opera di alcuni soci valtellinesi e iscritti a Bergamo, sede centrale tuttora anche dell'AIDO nazionale, via via ampliandosi in provincia sino ad arrivare agli attuali nove Gruppi Comunali - in realtà intercomunali - e agli oltre 6100 iscritti. Occasione dunque di informazione dei cittadini con la manifestazione pubblica nella sala Martinelli della Camera di Commercio, prolungatasi poi dopo la cena nell'incontro dei soci. Erano presenti il Prefetto dr.ssa Marolla, il Presidente del Tribunale Cerracchio, il Questore D'Aleo, il Comandante dei Carabinieri col. Bergamini, il Comandante della Guardia di Finanza cap, Taurasi mentre messaggi avevano inviato il Commissario al Comune di Sondrio dr.ssa Costantino e il consigliere regionale Bordoni.
L'incontro ha avuto un'anteprima con la proiezione di un filmato realizzato con grande professionalità a cura dell'AIDO regionale - forte di 330.000 iscritti -. L'avv. Gabriele Bolognini ha introdotto l'argomento a nome del Lions cedendo poi la parola ad Alberto Frizziero, socio responsabile informatico e PR sia di Lions che di AIDO. Primo intervento, di grande intensità emotiva, quello di Stefano Saligari, trapiantato di cuore di Grosotto che con naturalezza e straordinaria efficacia ha ripercorso la sia vicenda personale, da una vita serena alla "mazzata" per la notizia del male, addirittura a un blocco cardiaco per 40 minuti, al trapianto, al ritorno alla vita in tutti i sensi e infine, "dopo un'azione da FBI dei suoi fratelli" al ritrovamento della famiglia del donatore con la quale si trova periodicamente "come parenti". Il Presidente del Lions Sondrio Host, anche a nome dei colleghi del Sondrio Masegra Gualteroni e del Tellino Lazzari, ha rivolto un saluto ai presenti spiegando poi la scelta di inserire quest'incontro con l'AIDO nel programma del secondo semestre dell'anno lionistico 2007/2008 per lo stesso valore umanitario che informa le attività di servizio del Lions.
E' toccato poi alla Presidente provinciale Franca Bonvini celebrare il compleanno, 30°. Non con una rievocazione, non con una notazione cronistica che pure l'attività alle spalle avrebbe potuto fornire in abbondanza. Sostanzialmente un cenno agli inizi nel 1978 in tempi difficili per portare avanti il tema della donazione, alla formazione dei nove Gruppo comunali - in realtà intercomunali - sino ad arrivare ai 6120 iscritti attuali. Il suo è stato un appello per la diffusione del messaggio di solidarietà per il dono degli organi che costituisce ancora oggi l'unica speranza di vita di tanti. Per 10000 persone in lista di attesa per il trapianto una speranza che non sempre purtroppo riesce a concretizzarsi perché l'organo non arriva il tempo. Il rigore delle procedure, l'esclusività pubblica del settore in Italia, danno la certezza assoluta che, ahimé, una persona è morta. A quel punto quegli gli organi che "non appartengono più a nessuno" possono invece servire a molte persone.
Quindi l'impegno di un'Associazione che è di fatto movimento di opinione per diffondere sempre più la cultura della donazione.
Di seguito il Presidente regionale dell'AIDO, già Vicepresidente nazionale, Leonida Pozzi. Ricordate le origini dell'AIDO, le difficoltà di allora, comprese quelle di carattere giuridico, e quindi una storia fatta di luci ed ombre, me ha tratteggiato lo sviluppo sino alla situazione attuale che vede l'Associazione presente il tutte le Regioni con oltre un milione e centomila iscritti e un'intensissima attività che oggi, al contrario dei tempi iniziali, trovano spesso ampio riscontro da parte dei mass media. Non solo. Dopo la sottoscrizione di un apposito protocollo con il Ministero della Salute i soci AIDO oggi sono inseriti nel SIA, il sistema informatico AIDO, che dialoga con il SIT, il sistema informatico, pubblico, dei Trapianti, il che consente, nel caso di morte, solo in ospedali, di sapere immediatamente se si tratta di un donatore e quindi di avviare la procedura molto complessa e garantista nonché di predisporre quanto occorre, in particolare con le diverse équipes ciascuna per ogni organo. Il cav. Pozzi ricordava come si arriva anche a 150 persone impegnate nelle sale operatorie. Ormai, ha sottolineato, anche se non basta ancora siamo al secondo posto nel mondo per donazioni, dietro alla Spagna ma siamo al primo per qualità, in base alla durata degli organi trapiantati. Come all'inizio con Saligari, una nota di intensità emotiva. "A noi non tocca", è la certezza di tanti. "E a me, dopo un quarto di secolo che mi occupavo di AIDO, per gli altri mai pensando che potessi essere direttamente coinvolto, capita l'imprevedibile: sei mesi di vita per un tumore al fegato, Cambia la vita. Non solo, ma un cruccio il pensiero che la speranza di vita dipende dalla morte di un altro". Una sorta di diario per arrivare alla conclusione che dopo circa tre settimane dal trapianto era di nuovo alla sua scrivania nel lavoro si sempre. Ma con due compleanni all'anno: quello anagrafico e l'altro, quello del giorno dell'operazione che la vita gliel'ha ridata. Avrebbe dovuto intervenire a questo punto il dr. Cominotti, rianimatore e responsabile distrettuale Lions per il problema della donazione ma, senza quella pedemontana che ora si farà dopo decenni di discussioni ha impiegato da varese a Sondrio più tempo che non andare a Firenze. Ha comunque risposto ad alcune domande e poi è intervenuti nel successivo incontro dei soci. Sai Direttori generali, dell'ASL Gianola e dell'AOVV Marco Votta è stato possibile apprendere la situazione in provincia anche per numero di trapiantati, di persone in lista di attesa anche per patologie, di prelievo fatti (i multiorgano sono stati cinque, tutti a Sondalo in quanto è richiesta la presenza della neurochirurgia. In tutti gli ospedali invece il prelievo delle cornee. Impegno a fare anche di più e anche sotto il profilo delle risorse. Lo scorso anno in questo settore vi è stata una spesa di circa 1,6 milioni di €uro.
Il Presidente della Provincia ha ricordato di essere stato fra i primi iscritti all'AIDO in quanto da medico si era reso conto dei problemi e delle necessità in tale situazione da lui richiamata e sottolineata. E' stato poi atto conseguente quello, arrivato in Parlamento, di presentare una proposta di legge proprio per cercare di eliminare le storture e le complicazioni burocratiche che incidevano pesantemente in modo negativo. Sottolineatura positiva infine dell'attività dell'AIDO in una con l'impegno generale di tutti gli operatori.
Il saluto finale è stato del delegato Lions della circoscrizione (che comprende, in tutto o in parte, le province di Sondrio, Lecco, Como, Varese, Milano), Alberto De Martino che ha inquadrato la serata nelle attività di servizio del Lions, la maggiore organizzazione di volontariato presente in oltre 200 Paesi. Ha anche ricordato la campagna Sigh First, seconda edizione dopo la prima che, partita con l'obiettivo di salvare la vista a 10 milioni di persone ha praticamente raggiunto il doppio.
Successivamente, dopo la cena al centro "Le Volte", ci sono state domande cui ha risposto il dr. Cominotti. Con la conclusione da parte del Presidente del Lions Sondrio Host ing, Moltoni.
I RELATORI (ordine alfabetico)
Franca BONVINI Presidente provinciale AIDO
Silvano COMINOTTI Coordinatore distrettuale Lions Donazione organi
Luigi GIANOLA Direttore Generale ASL
Massimo MOLTONI Presidente Lions Sondrio Host
Leonida POZZI Presidente regionale AIDO
Fiorello PROVERA Presidente Provincia e presentatore della prima PdL sulla donazione
Stefano SALIGARI, trapiantato di cuore
Marco VOTTA Direttore Generale AOVV
Ha condotto Alberto FRIZZIERO, officer Lions e AIDO
Cerimoniere Gabriele BOLOGNINI