Talamona, lista vincente-perdente: collaborazione con il Commissario

Riceviamo dalla lista "Progetto Comune" che a Talamona in teoria avrebbe vinto le elezioni in quanto unica presentatasi ma che in realtà di fatto le ha perse. Questo perchè nelle elezioni comunali potrebbe anche esserci un mare di astenuti e con soli, ad esempio, 10 voti al candidato Sindaco e sua lista, la fumata sarebbe bianca mentre si può avere, come a Talamona, largo consenso e perdere se non si arriva al 50% di votanti rispetto agli aventi diritto. . Torniamo sull'argomento ospitando la loro posizione dall'eloquente titolo "Elezioni: Abbiamo ragione ma non ricorriamo. Non cambierebbe niente".

“Come annunciato nei giorni scorsi, abbiamo fatto richiesta alla Prefettura di annullare le elezioni e convocare al più presto nuove elezioni richiamando i cittadini al voto. In seguito alla comunicazione da parte della Prefettura rispetto all’impossibilità di intraprendere questa strada, abbiamo dunque deciso di prendere in considerazione la possibilità di fare ricorso all’autorità giudiziaria competente, con l’obiettivo di fare chiarezza sul voto espresso dai cittadini.
L’unica cosa di cui eravamo certi era l’esistenza del fatto che le schede presenti nelle urne fossero sufficienti a garantirci il raggiungimento del quorum e la possibilità di operare secondo il mandato dei cittadini. Purtroppo questa certezza si è scontrata con gli errori fatti in un seggio, che di fatto hanno creato una confusione alimentata anche dallo scarto bassissimo di quattro schede (su 4282 elettori).
In questi giorni abbiamo finalmente avuto modo di consultare le carte e ottenere che fossero ricontrollati i registri del seggio dove si era verificata questa incongruenza.
Dal controllo è stato confermato che effettivamente il registro in cui venivano annotate le tessere elettorali riportasse un numero diverso da quello delle schede effettivamente presenti nell’urna. Allo stesso tempo sono però emerse altre discrepanze: anche il numero dei cittadini presentatisi a votare, segnato su un registro a parte, era differente da  quello riportato sul registro in cui venivano annotate il numero di tessera elettorale.
Abbiamo ovviamente consultato degli avvocati esperti di diritto amministrativo, con cui ci siamo confrontati in merito alla possibilità di fare ricorso e ai suoi possibili diversi esiti: benché risulti evidente ciò che da sempre abbiamo sostenuto, ovvero che in quel seggio si sono registrati una serie di errori, dovuti probabilmente all’impreparazione o all’inesperienza, la situazione è estremamente difficile e complicata per quanto riguarda la concreta dimostrazione di cosa è successo e soprattutto nei suoi esiti.
Infatti, nel caso di un ricorso, l’esito più probabile visto i numerosi e palesi errori commessi nel seggio, sarebbe un annullamento delle elezioni. Questo però di fatto non cambierebbe nulla per il paese, in quanto resterebbe il commissario e si andrebbe a votare nella prima finestra elettorale utile, così come succederebbe adesso.
Il nostro gruppo ha dunque deciso di non procedere nel ricorso: abbiamo infatti appurato, come da verbale del tribunale di Sondrio, come le schede contenute nel seggio in questione siano effettivamente quelle necessarie per il raggiungimento del quorum (623) e come la contemporanea presenza delle incongruenze e delle discrepanze tra i dati si possa spiegare solo con degli errori commessi al seggio. È stato dunque dimostrato che non ci sono stati brogli, ma solo degli errori che, sicuramente commessi in buona fede, hanno inficiato il risultato finale e hanno impedito al nostro gruppo di essere eletto e a tutti gli elettori di vedere presa in considerazione la loro scelta.
La nostra è una decisione difficile, ma siamo sicuri che sia il meglio per il paese per dare possibilità di ripartire alla luce di quanto imparato in questi mesi. Tutti i voti che sono arrivati alla nostra lista hanno dimostrato che il nostro impegno non era affatto sprecato e che buona parte dei talamonesi hanno capito la nostra voglia e le nostre speranze per il nostro paese.
Ringraziamo ancora i 1841 cittadini e cittadine talamonesi che hanno deciso di concederci il loro supporto per amministrare  il paese: il loro sostegno e la loro fiducia ci hanno aiutato a prendere questa decisione. Noi per primi vogliamo rassicurarli promettendo loro che l’impegno di Talamona - Progetto comune non finirà qua: il nostro gruppo continuerà a incontrarsi e confrontarsi con la gente, non solo in previsione della prossima tornata amministrativa, ma anche per “costruire”,  insieme a chi vorrà,  un contenitore dove ci si possa confrontare e agire insieme per Talamona.
Allo stesso modo ci impegneremo anche, come abbiamo fatto in questo mese, ad aiutare il Commissario prefettizio, dott. Angieri, su tutte le tematiche per le quali riterrà utile confrontarsi con la nostra esperienza.
A questo proposito registriamo la nostra più piena soddisfazione per l’aggiudicazione dell’appalto della nuova scuola d’infanzia, segno che l’impegno e la forte volontà che ci hanno contraddistinto in questi cinque anni finalmente sta avendo un suo compimento così come chiesto dalla maggioranza dei cittadini talamonesi,  e per la messa in opera dei lavori di manutenzione delle strade già concordati per i prossimi mesi dalla nostra Amministrazione.
Le nostre forze e le nostre speranze restano pienamente concentrate sull’obiettivo di continuare a impegnarci per il nostro paese, per e con tutti i nostri concittadini".

GRUPPO TALAMONA - PROGETTO COMUNE

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